Home Nazionale Giustizia: Csm assolve giudice che scarcera ‘per errore’ presunto assassino (2)

Giustizia: Csm assolve giudice che scarcera ‘per errore’ presunto assassino (2)

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(AdnKronos) – Sanzione di censura per il sostituto procuratore che ha allungato di 37 giorni il carcere a un uomo accusato di reati legati all’immigrazione clandestina. Un episodio intervenuto “in una carriera caratterizzata da lusinghieri e positivi giudizi”. Vicenda chiusa con una censura anche per l’ex pm di Napoli che con il telefono del turno aveva chiamato 65 volte un’utenza a pagamento di cartomanzia.
Casi senza nomi o riferimenti geografici – impossibile risalire all’identità di chi è sotto processo – a eccezione di Luca Minniti, giudice civile del tribunale di Firenze. Sanzionato con la censura per aver ritardato il deposito di 594 sentenze su un totale di 1.513 tra il 2007 e il 2012, è stata poi riconosciuta dalle Sezioni unite l’innocenza vista la sua “non comune laboriosità” e le scelte organizzative capaci di ridurre arretrato e durata dei processi; i ritardi sono imputabili ai “gravosissimi carichi di lavoro”.
Le sanzioni “sono quelle previste dalla legge – spiega il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini – si va dall’ammonimento fino alla destituzione. Mi rendo conto che a volte possono apparire lievi, ma posso assicurare che l’incidenza che una condanna disciplinare ha sulla carriera del singolo magistrato, a prescindere dall’entità della sanzione, è molto rilevante”. Il controllo della sezione Disciplinare del Csm “è serio e rigoroso – evidenzia il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Eugenio Albamonte -. Con riferimento ai magistrati coinvolti in casi di corruzione, la magistratura sa distinguere le mele marce e ha la capacità di isolare chi si muove in senso contrario al dovere, tuttavia c’è preoccupazione per le toghe coinvolte in procedimenti per reati gravi”.