Home Nazionale Giustizia: meno custodia cautelare, da Cirielli pdl per criteri più rigidi/Adnkronos (4)

Giustizia: meno custodia cautelare, da Cirielli pdl per criteri più rigidi/Adnkronos (4)

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(AdnKronos) – “Da quando è entrato in vigore il nuovo codice di procedura penale del 1989, le carceri italiane -lamenta ancora Cirielli- sono colme di persone ingiustamente detenute, e su questo dato incidono non solo i molti stranieri presenti nelle nostre carceri, ma i moltissimi, troppi cittadini ‘in attesa di giudizio’: quattro detenuti su dieci, nelle 206 carceri italiane, sono in cella per un ordine di custodia cautelare, quello che prima della riforma del 1989 si chiamava più onestamente ‘ordine di carcerazione preventiva’”.
Occorre quindi “impedire l’uso distorto della custodia cautelare”, mentre al contrario si “preferisce usare una maggiore clemenza nei confronti di chi è colpevole, piuttosto che aumentare le garanzie per gli innocenti. Nelle prigioni italiane sono ‘ristretti’ quasi 30.000 persone presunte innocenti, e di loro, statisticamente, circa un terzo si rivelerà innocente oltre ogni ragionevole dubbio dopo i tre gradi di giudizio e verrà liberato, dopo mesi o anni di carcere, con le scuse del nostro sistema giudiziario e un indennizzo proporzionato alla durata dell’ingiusta carcerazione. Per rimborsare il danno provocato da queste ingiuste detenzioni, lo Stato italiano ha già dovuto corrispondere quasi 600 milioni di euro”.
“Sebbene il nostro Paese registri un tasso di criminalità inferiore a quello delle grandi nazioni europee, il tasso di detenuti in custodia cautelare -cita ancora Cirielli- è decisamente più alto della media: con il nostro 42 per cento siamo secondi solo alla Turchia (60 per cento), e ben al di sopra della Francia (23,5 per cento), della Spagna (20,8 per cento), del Regno Unito (16,7 per cento), e della Germania (16,2 per cento)”.