(AdnKronos) – Ma qui torna in mente la frase ripetuta da Berlusconi in campagna elettorale a proposito dei programmi del Movimento 5 stelle: “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Ovvero, in questa fase il Pd non è in grado di dare quelle garanzie di sostegno ad un governo di centrodestra, tali da essere ricambiate con la concessione di una presidenza di uno dei due rami del Parlamento.
La vera partita allora si gioca tutta all’interno del centrodestra. “Forza Italia -chiarisce ancora Berlusconi- è in grado di esprimere figure perfettamente adeguate a questi ruoli”. Si torna allora alle parole chiave fondamentali nei rapporti interni al centrodestra: lealtà e responsabilità.
Fiducia degli azzurri nella lealtà di Salvini, che, da parte sua, ne dovrà dimostrare altrettanta, unita ad una buona dose di responsabilità. Proprio a partire dal primo appuntamento cruciale, l’elezione dei vertici del Parlamento. “Il centrodestra -chiede Berlusconi- dovrà fare una riflessione complessiva al proprio interno, e proporre unitariamente una soluzione di alto livello”. Magari pensando anche ad un’analoga indicazione di alto livello per Palazzo Chigi.