Milano, 10 mar. (AdnKronos) – La Lega è dalla parte del sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, che ha annunciato un referendum e un ricorso al Consiglio di Stato dopo che il Tar ha riaperto la partita della moschea “più grande d’Italia”, accogliendo il ricorso del centro islamico di Sesto San Giovanni. “Dopo la sentenza ‘politica’ del Tar va percorsa fino in fondo la strada del ricorso al Consiglio di Stato, ma al contempo è giusto sentire il parere a riguardo dei cittadini con un referendum consultivo”, dice Paolo Grimoldi, deputato e segretario della Lega Lombarda.
“Resta il fatto – continua – che non si riesce a comprendere perché, di fronte al mancato pagamento all’amministrazione di 320mila euro da parte della comunità islamica, palese inadempienza, il giudice amministrativo abbia voluto rimettere tutto in discussione. E non si riesce a comprendere perché la sinistra azzerata domenica scorsa alle urne continui a combattere una battaglia ideologica sulle moschee”.
Secondo Grimoldi, “prima di parlare di diritti costituzionali negati alle comunità islamiche il Pd farebbe bene a parlare di sicurezza e di trasparenza, altrimenti al prossimo giro non prenderà neppure il 10%”.