Home Nazionale Lavoro: general manager Glovo, no diktat, vogliamo restare in Italia (2)

Lavoro: general manager Glovo, no diktat, vogliamo restare in Italia (2)

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(AdnKronos) – Il turn over alto, con la sua “imprevedibilità”, è “un costo per noi”. Forse, ipotizza Pichi, finora è stata sentita “una parte più estremista della categoria”. Non c’è niente di estremo, però, nel chiedere maggiori tutele. “Sulla sicurezza investiamo tanti soldi, i nostri riders sono tutti assicurati. Credo che il tavolo si focalizzerà proprio su questo, sulle tutele minime: dalla chiarezza dei contratti alla sicurezza e alle assicurazioni”. Al tavolo, “non vogliamo porre alcun diktat, né ci hanno chiesto, mi sembra, cose irraggiungibili”.
Del ‘decreto dignità’, con le sue strette sui contratti a termine, dice ancora il manager, “non abbiamo ricevuto nessuna bozza, non pensiamo che ci riguardi”. Sul business, è difficile tornare indietro. “Oggi siamo in dodici città italiane e non ci occupiamo solo di food, consegniamo qualsiasi cosa: questi modelli fanno parte di un’industria enorme e di grande successo, dove i riders sono centrali. Come costo, pesano per il 95% dei nostri ricavi: difficile immaginare che si possa fare a meno di loro”.