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M5S: Anzaldi, problemi par condicio Iene? Mediaset ha tanti programmi

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Roma, 10 feb. (AdnKronos) – “Se veramente i dubbi nascessero dal fatto che le Iene non sarebbero state ricondotte sotto una testata giornalistica per questa tornata elettorale, basterebbe mandare in onda l’inchiesta in uno dei tanti spazi informativi di Mediaset. C’è Matrix, condotto da un giornalista autorevole come Nicola Porro già da settimane impegnato a raccontare questa campagna elettorale come approfondimento informativo di punta del gruppo tv. Ci sono le trasmissioni ricondotte sotto la par condicio come Mattino 5, Domenica Live, Pomeriggio Cinque, ci sono gli spazi di Tgcom, i telegiornali. Mediaset ha l’imbarazzo della scelta”. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, a proposito del servizio delle Iene sui rimborsi M5s.
“Le Iene hanno fatto uno scoop – prosegue Anzaldi – che sta terremotando il Movimento 5 stelle. Per anni gli esponenti M5s hanno fatto credere che si dimezzavano lo stipendio, invece fingevano di restituire e spendevano tutto o quasi. Hanno preso in giro gli elettori e detto una menzogna. Uno scandalo riconosciuto dallo stesso loro partito, che addirittura parla di espulsioni. Ora qualcuno dice che il servizio non può andare in onda, che ci sarebbero problemi di par condicio. Non è vero, nessuna legge impedisce di dare spazio ad un fatto di cronaca politica. Il Movimento 5 stelle era nato all’insegna della trasparenza e dello streaming, ora vuole insabbiare le sue magagne?”, sottolinea.
“Fa sorridere che, in questo annaspare – scrive ancora il deputato dem – tra candidati che loro stessi giudicano impresentabili dopo avergli garantito un seggio blindato, cerchino di tirare in ballo come al solito Renzi. Ruocco si ricorda male, o finge di non ricordare: non ci fu nessuna figuraccia di Renzi sui disabili, furono le stesse Iene a riconoscere che l’allora premier aveva mantenuto la parola. Dopo 17 anni di attesa e di ritardi, è stato proprio il governo Renzi ad aggiornare Lea e nomenclatore. Lo stesso Renzi lo disse in una tranquilla intervista concessa alle Iene. Un atteggiamento opposto a Di Maio, che le Iene le ha fatte sgomberare dalla Digos a Lecce, secondo quanto riferito dai giornali”.