(AdnKronos) – Il sequestro riguarda Orlando Demasi, 43 anni, legato ad ambienti di ‘ndrangheta: appena 19enne si è reso responsabile di una tentata estorsione a un imprenditore, nel 2012 nell’operazione ribattezzata ‘Ulisse’ è stato arrestato per il reato di associazione mafiosa per i contatti con i vertici calabresi della cosca Gallace-Ruga. Dopo la morte nel 2010 del fratello, il giovane chiede di essere affiliato: la cerimonia di iniziazione avviene in Calabria, poi – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – assume un ruolo nella ‘locale’ (struttura di coordinamento delle ‘ndrine, ndr) di Giussano, occupandosi della custodia delle armi della cosca, tra cui bombe a mano, mitragliette Uzi e AK 47 kalashnikov.
Mantiene i contatti con i familiari degli affiliati arrestati, elargendo denaro alle famiglie e procurandogli avvocati di fiducia. Organizza in una cascina nella sua disponibilità a Zelo Surrigone, in provincia di Milano, riunioni e summit dove si conferiscono ‘doti’ e si stabiliscono strategie.