Roma, 13 nov. (AdnKronos) – Nice, società operativa nel settore della domotica e automazione della casa, chiude i primi nove mesi del 2018 con un aumento dei ricavi del 7,9% a 262 milioni di euro (+12,5% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. L’ebitda adjusted si attesta a 39,6 milioni di euro (15,1% di incidenza sulle vendite), rispetto a 40,3 milioni di Euro (16,6% di incidenza sulle vendite) dei primi nove mesi 2017. In flessione l’utile netto di gruppo adjusted pari a 16,7 milioni di euro rispetto a 18,3 milioni di euro. La posizione finanziaria netta, significativamente influenzata dalle operazioni di acquisizione, è pari a -150,1 milioni rispetto a -14,3 milioni di Euro al 30 settembre 2017.
“Il Gruppo Nice – commenta il presidente di Nice Lauro Buoro – presenta i risultati relativi ai primi nove mesi del 2018 in un momento di significativi investimenti nelle operazioni del Gruppo: in importanti progetti di digitalizzazione dei processi interni e di relazione con la clientela nonché di internalizzazione e di aggregazione di alcune fasi produttive presso i principali stabilimenti del Gruppo. Nel periodo è stata molto significativa anche l’attività di acquisizione di nuove società operative sia nel business tradizionale del Gruppo sia focalizzate nel settore della smart home”.
“I ricavi al 30 settembre 2018 – sottolinea ancora Buoro – denotano un progresso rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente nei mercati esteri in parte limitato dall’andamento dei tassi di cambio e dall’avvio di alcuni processi produttivi. Proseguiamo con entusiasmo negli ambiziosi piani di sviluppo di nuove tecnologie, di prodotto, di processi e sistemi con l’obbiettivo di migliorare le performances operative cogliendo le opportunità che il mercato offre”.