Home Nazionale Palermo: bimbo inseguito da migranti, rabbia su Fb ‘bestie, crepino nella loro terra’ (3)

Palermo: bimbo inseguito da migranti, rabbia su Fb ‘bestie, crepino nella loro terra’ (3)

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(AdnKronos) – Un’escalation di violenza verbale, in cui c’è chi, però, prova a sottolineare il gesto sbagliato del bambino. “Non giustifico la reazione, che va assolutamente punita, e che anch’io avrei difeso mio figlio o qualunque altro bambino aggredito da un adulto – scrive -, ma il fatto che oggi purtroppo i bambini di 9 anni o di 10 o di 11 sono maleducati è un dato di fatto che si vede tutti i giorni, non va giustificato il gesto come una marachella, altrimenti oggi la bici, domani chissà…”. Ormai, però, il linciaggio è partito. “Questi immigrati di via dell’Avvenire devono cambiare posto, cioè per me gli immigrati dovrebbero stare tutti nelle carceri perché sono un pericolo per il nostro Paese. Noi se li tocchiamo siamo arrestati perché sono rifugiati politici, hanno più diritto di noi e mi fermo qui perché la rabbia e alle stelle”. Qualcuno immagina scenari drammatici. “Da qualunque parte arrivino le violenze non sono giustificate e se reagiscono così con un bambino figuriamoci con un adulto, prima o poi ci scappa il morto, statene sicuri” avverte Giuseppa.
Il copione è poi quello dei soliti luoghi comuni. “Aiutiamo, aiutiamo… Io per comprare il cellulare esco la mattina con la luce e torno a casa con il buio. E loro che fanno? Giocano le schedine di calcio”. Francesca parla di “assurda invasione. Devono tornare da dove sono venuti…”. E qualcuno aggiunge: “Al posto di mantenere sti parassiti… gli italiani si suicidano e vanno via dal nostro Paese e ci portano i delinquenti”. Che “mangiano e bevono a gratis dormono a gratis, se vogliono farsi una sc… prendono la prima che capita e se la violentano con naturalezza, se poi non gli viene in mente di tagliarla a pezzi e metterla in una valigia o lanciarla dal balcone come successe un po’ di tempo fa ad una coppia di anziani nel catanese. Attenzione fatti documentati, no leggende metropolitane…”.
Maria dà voce alla paura per il diverso. “Questi negracci ci stanno rovinando la terra – scrive -. Sono qui per farci come loro, ci vogliono con la loro religione. E lo Stato li ha accontentati, non abbiamo più il crocifisso nelle scuole tra poco toglieranno anche le statue dalle chiese, tra poco pregheremo a terra come loro. Devono crepare nella loro terra, se ne devono andare. Se a qualcuno brucia quello che dico, teneteveli in casa voi, con il guinzaglio mi raccomando”.