Home Nazionale Pd: Parisi, Martina torna a ‘I Democratici’? Difficile riavvolgere il nastro (2)

Pd: Parisi, Martina torna a ‘I Democratici’? Difficile riavvolgere il nastro (2)

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(AdnKronos) – Ne ‘I Democratici’ fondato vent’anni fa c’erano il Movimento per l’Ulivo, Italia dei Valori, i sindaci che avevano dato vita a Centocittà, la Rete e l’Unione Democratica. “Ci chiamammo al plurale perché eravamo plurali” ma, ricorda Parisi, “uniti dalla reazione al trauma aperto dalla caduta del governo Prodi e dalla sua sostituzione col Governo D’Alema a partire dall’accettazione della pregiudiziale dello scioglimento dell’Ulivo imposta da Cossiga e subita concordemente da tutti i partiti che nell’Ulivo si erano incontrati anche non tutti o totalmente riconosciuti”. E “non ci chiamammo partito perché rifiutavamo di esaurire da soli l’unico partito al quale meritava di dare vita dentro la nuova forma della nostra democrazia: il Partito Democratico”.
“Da presidente il primo mio gesto fu quello di proporre innanzitutto ai Ds, riuniti a congresso sotto la guida di Veltroni, di condividere la prospettiva di fondare appunto il Pd sciogliendo le rispettive formazioni. Mi fu risposto che ancorché ‘di sinistra’ ‘i democratici’ esistevano già. Non ci restava che accomodarci. Il resto è noto: una dura battaglia anche se sempre nella stessa direzione. La formazione di ‘Democrazia è Libertà’ come tappa intermedia verso il Pd. La riproposizione ai Ds di scioglierci entrambi per consentire la nascita del Pd. E infine la fondazione del Pd con l’elezione di Veltroni come suo primo Segretario. Da ‘I Democratici’ al Pd. Una dura infinita battaglia”.
“Lo dico ancora dolorante pensando ai 18 anni di marcia aperti dal primo referendum del 1991 fino alla fondazione del Pd. Ma di ogni passaggio, e furono tanti, il senso era cercato partendo da quello che pensavamo come approdo finale”. E sulla proposta Martina di ‘riavvolgere il nastro’, conclude: “Anche il viaggio di ritorno non sarebbe una passeggiata. Ma quello che conta è l’approdo finale: l’unico che può dare un senso a una impresa di queste dimensioni. E prima ancora la risposta su cosa non ha funzionato nel viaggio di andata”.