Home Nazionale Ponte Messina: Sozzani (Fi), rilanciare progetto, no Italia a due velocità

Ponte Messina: Sozzani (Fi), rilanciare progetto, no Italia a due velocità

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Roma, 10 nov. (AdnKronos) – “Oltre che per il meridione il ponte sullo Stretto è un’opera fondamentale per l’intero Paese. Invece che bloccare la TAV in Piemonte, il governo pensi allo sviluppo delle infrastrutture strategiche. Il ponte è un elemento chiave per lo sviluppo delle regioni del sud, che oggi rischiano l’isolamento senza i collegamenti ad alta velocità presenti nel resto del Paese”. Così Diego Sozzani, capogruppo di Forza Italia in commissione Trasporti e responsabile azzurro del dipartimento nazionale Lavori Pubblici, ribadisce la linea del partito sul tema infrastrutture sintetizzando gli interventi dei deputati azzurri siciliani a margine dell’evento ‘Si al ponte’, organizzato da Rete Civica per le Infrastrutture nel Mezzogiorno nell’Aula del Consiglio Comunale di Messina.
“Ben venga l’idea lanciata a Messina di una commissione nazionale per le infrastrutture, utile a valutare lo stato di salute e il valore delle opere esistenti e di quelle da realizzare: serve una visione d’insieme che ci consenta di pianificare in modo organico e unitario lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Altrimenti l’alternativa è quella di un’Italia a due velocità, sempre che il Governo non decida di bloccare anche lo sviluppo del nord ovest”.
“Il ponte sullo stretto – prosegue Sozzani – è una nostra battaglia, condivisa da vari governi ma mai realizzata. Un’infrastruttura indispensabile per assicurare la continuità territoriale e commerciale dell’intero stivale, al netto della drastica riduzione dell’inquinamento e degli enormi benefici per il turismo e per l’occupazione che ne deriverebbero. E’ una questione che presidiamo da sempre! E lo sa bene la Lega, che negli ultimi 25 anni ha sempre sostenuto il progetto assieme a noi. Toninelli e Di Maio si sveglino dal torpore che li assale e pensino allo sviluppo del Paese. Le promesse e gli interventi realizzati in maniera puntiforme durante le campagne elettorali non portano a nulla”, conclude il deputato azzurro.