Roma, 13 set. (AdnKronos) – Nel decreto legge emergenze arrivano misure sia per i privati che per le imprese danneggiate dal crollo del Ponte Morandi a Genova. Ad annunciare le principali misure è il premier, Giuseppe Conte, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto legge. Questo governo, sottolinea, “ha disposto innanzitutto di istituire per Genova un contributo di sostegno per i privati le cui abitazioni sono state dichiarate inagibili e anche un contributo forfettario per i beni mobili registrati distrutti o comunque danneggiati” dal crollo del Ponte di Genova.
Alle micro e piccole imprese danneggiate, inoltre, rileva il premier, “si riconosce un contributo di sostegno una tantum tenendo conto del fatturato, del numero dei lavoratori ma il contributo sarà anche esteso ai professionisti,ai commercianti” che sono nelle zone danneggiate dal crollo del Ponte. Inoltre, sottolinea Conte, “ci saranno ancora misure di facilitazioni fiscali per le imprese genovese e per favorire la piena ripresa del traffico portuale. Sarà istituita una zona franca urbana e una zona per la logistica, per il porto”. Infine, ci saranno, misure “per la viabilità”.
Il Commissario straordinario ad hoc per la ricostruzione “avrà ampi poteri per acquisire il progetto esecutivo e consentire a Genova di avere un ponte più bello, completamente nuovo e rilanciando così l’immagine della stessa Genova, della Liguria e dell’Italia”.