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Startup: Ab medica acquisisce Winmedical

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Roma, 3 gen. (Labitalia) – Ab Medica – azienda italiana leader nella produzione e nella distribuzione di tecnologie medicali, anche in ambito di robotica chirurgica – acquisisce WinMedical, impresa specializzata nello sviluppo di dispositivi medici indossabili. Ab medica è stata fondata nel 1984 da Aldo Cerruti, tuttora presidente della società. Da gennaio 2015 Ab medica fa parte di una holding di aziende orientate all’innovazione nella medicina, insieme a Tlc (telecomunicazioni e sistemi per la telemedicina), Genomnia (genomica e bioinformatica), Medical Labs (produzione di dispositivi medicali avanzati), Pacinotti (commercializzazione di dispositivi medici), Telbios (teleassistenza, telecardiologia, telemonitoraggio domiciliare) e Officine Ortopediche Rizzoli (protesi, apparecchi ortopedici, ausili e attrezzature ospedaliere).
Fondata a Pisa nel 2009 come spin-off della Scuola Sant’Anna di Pisa, con sede presso il Polo Tecnologico di Navacchio (Pi), WinMedical è una delle realtà europee più attive e di successo nello sviluppo e nella commercializzazione di innovativi dispositivi medici indossabili, utilizzati sia nei reparti ospedalieri a bassa e media intensità di cura, sia a domicilio per il monitoraggio remoto dei pazienti.
La società è partecipata da una serie di importanti investitori italiani tra cui un gruppo di soci Iag – Italian Angels for Growth, il principale network italiano di business angel specializzato nel seed investing in start up tecnologiche come WinMedical, e Sici – Fondo Toscana Innovazione, che sin dal 2011 hanno contribuito a finanziare la crescita dell’azienda.
“Si tratta di un’importante operazione di exit realizzata dal nostro network, un successo considerevole considerando che, nel 2017, in Italia sono state realizzate soltanto circa 8 exit e in generale solo il 10% di progetti di venture capital arrivano ad exit, dopo la fase di semina (seed). Il dato è in crescita rispetto al 2016 (soltanto 2), ma il nostro Paese è solo ottavo per numero di operazioni di questo tipo”, afferma Antonio Leone, presidente Iag.
Grazie anche all’ingresso di questi finanziatori che hanno creduto fin da subito nell’impresa, WinMedical ha potuto sviluppare la piattaforma WinPack sul mercato italiano. WinPack è la piattaforma modulare progettata per il monitoraggio continuo e in tempo reale dei più importanti parametri vitali. Grazie alla modularità e all’auto-configurabilità che la caratterizzano, WinPack permette di connettere in modalità ‘plug&play’ i vari componenti, monitorando Ecg a 5 derivazioni, frequenza respiratoria, Ecg a 2 derivazioni, frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno, temperatura, postura e pressione arteriosa non invasiva e continua.
L’estrema versatilità di questa piattaforma la rende adattabile alle esigenze di più reparti, dalla medicina generale all’ematologia, passando per la radioterapia, l’endoscopia digestiva e toracica, la radiologia, la chirurgia, lungodegenza, la pneumologia, l’onco-ematologia pediatrica, fino al pronto soccorso e alla geriatria. Laddove si forniscono cure a bassa e media intensità, WinPack si rivela estremamente prezioso per una più efficiente riorganizzazione dei reparti. Oltre che nelle strutture ospedaliere, questo strumento consente a medici e infermieri di monitorare efficacemente e a domicilio i pazienti tramite pc, laptop, tablet e smartphone.
“Coerentemente con l’impegno che da sempre ci guida nel migliorare la qualità di cura e vita dei pazienti – afferma Aldo Cerruti, presidente di Ab medica – accogliere nel nostro gruppo WinMedical è la risposta al desiderio di ampliare, migliorare e intensificare i servizi di telemedicina, per traghettare la sanità verso il futuro di una medicina 2.0”.
Proprio in vista di una ridefinizione di un Servizio sanitario che deve evolversi e cambiare per rispondere alle esigenze della persona, “promuoviamo e sosteniamo un nuovo paradigma nella cura medica, un inedito corso che trovi nella tecnologia medicale modulare, wireless e indossabile il fattore chiave per affrontare le sfide future, tra cui il contrasto del rischio clinico, una migliore prevenzione degli eventi avversi e di conseguenza la riduzione dei costi per il Sistema sanitario, il tutto a vantaggio di una più rapida ripresa e dimissione del paziente”, aggiunge Alessandro Guazzoni, presidente della WinMedical.
Con l’obiettivo di diventare entro tre anni azienda leader in Europa nello sviluppo e nella commercializzazione di dispositivi medici a supporto del rischio clinico: “WinMedical vive questa acquisizione come un passo fondamentale che garantirà alla nostra realtà di affrontare le sfide che i mercati globali impongono alle medio-piccole aziende italiane”, chiarisce l’amministratore delegato e fondatore della WinMedical, Donato Mazzeo, il quale sottolinea che “si completa così un percorso nato all’interno del sistema di trasferimento tecnologico promosso da Regione Toscana, e la WinMedical si consolida nel più grande gruppo biomedicale italiano a conferma che processi di open-innovation, industrializzazione e commercializzazione di nuove tecnologie sono possibili anche in Italia”.