Home Nazionale Tav: Furlan, lavoro viene da investimenti e innovazione

Tav: Furlan, lavoro viene da investimenti e innovazione

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Roma, 31 lug. (AdnKronos) – “Non sappiamo se la strada giusta sulla Tav sia quella del referendum proposto dal Governatore del Piemonte, Chiamparino. Sappiamo che sarebbe una sciagura pagare miliardi di euro di penali e mettere a rischio migliaia di posti di lavoro e la sussistenza di tante famiglie, per arrestare un progetto infrastrutturale come la Tav che è già in fase avanzata da alcuni anni anche in Francia”. È quanto sottolinea oggi in una lettera aperta su ‘Il Messaggero’ la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, in cui sostiene che la mancanza di infrastrutture sta pregiudicando il futuro della nostra economia.
“È lunghissima la lista delle opere pubbliche in fase di realizzazione bloccate da ritardi amministrativi, veti della politica, ricorsi alla magistratura, appalti truccati, revisioni dei prezzi, campagne ideologiche” aggiunge la leader della Cisl.
“Secondo i dati dello stesso Ministero delle Infrastrutture ci sono 670 opere pubbliche incompiute e cantieri fermi a vario titolo in Italia per un valore complessivo di 21 miliardi di euro. Una cifra enorme ed in costante aumento. Parliamo di porti, acquedotti, dighe, raccordi stradali, ferrovie, fino alle scuole dei piccoli Comuni. Si stimano in 330 mila posti di lavoro ed in 75 miliardi di euro le ricadute che lo sblocco di queste opere pubbliche avrebbero sull’economia nazionale”.