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Torna Streetfood al “Pertini” per la terza edizione dell’evento

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Torna Streetfood al  “Pertini” per la terza edizione dell’evento

Il Parco Pertini di Arezzo da venerdì 6 aprile torna a essere il palcoscenico dei migliori cibi di strada “su ruote” con la terza edizione di “4Wheels”, l’evento promosso dall’associazione nazionale Streetfood, quella con la tendina, che per il terzo anno consecutivo porterà una selezione dei migliori cibi di strada da tutto il mondo. Sarà un’edizione particolare questa, che cade nei dieci anni di attività dell’associazione Streetfood nata proprio ad Arezzo. Il taglio del nastro è previsto sabato 7 aprile alle ore 12.

«Ancora una volta dobbiamo sottolineare la grande collaborazione da parte dell’amministrazione comunale di Arezzo che dimostra di credere nelle nostre iniziative e lo fa con grande entusiasmo – spiega il presidente di Streetfood, Massimiliano Ricciarini – quest’anno ci presentiamo con tanti nuovi buoni propositi senza dimenticare che siamo principalmente un’associazione che nasce per creare cultura, a partire da quella del cibo di strada, creando un ponte tra i nostri visitatori e le bellezze artistiche e paesaggistiche della città, con il Parco che abbiamo rivitalizzato, ma anche con l’arte».

«Si rinnova l’appuntamento con il cibo di strada al Parco Pertini: un’occasione per vivere ancora di più un’importante area verde della città e per conoscere sapori che vanno oltre i confini locali, nel pieno rispetto dello stile lanciato dieci anni fa da Streetfood – ha detto l’assessore Marcello Comanducci. Questa edizione si presenta con molte novità che sono certo richiameranno tanta gente, come confermato già in passato. Inoltre, Streetfood fa bene al turismo e alla cultura in maniera concreta, sia con le visite guidate alla città che con il sostegno al restauro del Polittico di Pietro Lorenzetti. Quindi un plauso e la conferma di un rinnovato sostegno da parte dell’amministrazione. Infine, come non fare gli auguri di compleanno all’associazione che in dieci anni è cresciuta e ha raggiunto risultati importanti».

I food truck presenti – la tradizione e la nuova generazione: saranno 30 i food truck presenti per quasi 100 cibi di strada diversi. Oltre ai cibi di strada tradizionali come arrosticini, bombette, lo street food siciliano come: arancine, pane ca’ meusa, panelle, cannoli e stigghiole, oltre a lampredotto, fritto di pesce, piadina ed altri “ever-green” ci sono i nuovi del settore come Domus Carciò con carciofi fritti e in tutte le salse, Car cake con gelato thailandese e altri dolci dal mondo, tigelle emiliane con un tocco di originalità di Eat Emilia, fantasia di pittule salentine su Apecar di Divina Puglia, panini gourmet con grano arso farciti con prodotti agroalimentari pugliesi con la roulotte de “I Due Terroni” solo per fare qualche esempio. Tra le novità: il fritto di pesce quest’anno sarà servito direttamente dalla barca

I campioni dello Street Food – Quest’anno ci saranno anche due campioni del settore: il lampredotto di Ditta Eredi Nigro da Firenze e Baba-Q con la tradizione partenopea (panino genovese, panino con polpo) sono due campioni finalisti del programma tv “Streetfood Battle” dello chef Simone Rugiati. Inoltre un truck lanciato da Streetfood il primo anno di 4wheels ad Arezzo (2016): Porcobrado Truck di Cortona (Ar), iniziativa di marketing dell’azienda Agricola Borgonovo che dal più grande allevamento europeo di Cinta Senese Dop ha inventato il panino (realizzato con grano Verna coltivato in proprio e con cui produce anche birra agricola) farcito con spalla di suino di razza cotta a bassa temperatura in stile BBQ americano e condita con salse artigianali a base di prodotti del territorio cortonese come il vino Syrah, l’Aglione (aglio dolce gigante della Valdichiana senese-aretina), la cipolla rossa e l’esotico Jalapeno. Questo truck ha vinto il premio europeo “Streetfood Truck” che si è tenuto nell’autunno 2017 a Berlino. Infine trova spazio accanto al palco l’Ice Bar Truck, un vero e proprio igloo su ruote, avveniristico in cui si entra con giacchetta imbottita fornita dal titolare per degustare bevande su bicchieri di ghiaccio e vivere così un’esperienza sensoriale. Non mancheranno cibi senza glutine per gli intolleranti come le focacce con salumi di Nonna Tina presso gli stand Campagna Amica e le Arepas venezuelane al truck di Papelon con Limon, focacce morbide con pasta di mais farcite di carni varie o vegetariane.

Il cibo di strada fa bene alla cultura – Ancora una volta l’associazione Streetfood in collaborazione con “My Wonderful Tuscany” (realtà aretina nella persona della guida turistica Silvia Ruberto che opera nel mondo della promozione della città di Arezzo attraverso visite guidate) porterà gli appassionati di cibo di strada alla scoperta della città con il tour “Arezzo al tempo del Tarlati” nei giorni della manifestazione.

«Partiremo dal Parco Pertini per il nostro tour cittadino – spiega Silvia Ruberto di My Wonderful Tuscany – e il tema per questa edizione sarà Arezzo in epoca comunale, con visita ai luoghi più significativi del periodo comunale fino al 1327, anno della morte del Vescovo Guido Tarlati che portò la città ad una crisi politica e alla sua vendita a Firenze per mano di suo fratello Pier Saccone. Il momento più emozionante sarà proprio la visita, presso l’atelier R.I.C.E.R:C.A., per il restauro del Polittico dell’artista senese Pietro Lorenzetti, curato da Marzia Benini, Isabella Droandi e Paola Baldetti.  Davvero un’occasione unica per ammirare l’opera da vicino e vederla tornare a nuova vita». Il tour è previsto sabato 7 aprile. Luogo di ritrovo: presso il truck della Birra Artigianale Streetfood alle ore 15. Costo visita guidata 5 euro, contributo al restauro: 5 euro (minimo). Numero massimo per ogni turno di visita: 20 partecipanti, prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: numero di cellulare 328 1198704 (Silvia).

Per l’intrattenimento oltre a musica, dj set sarà dato spazio al gruppo di “Circo 100%” acrobati aerei con nastri, cerchi e fuoco, scuola di circo acrobatico, mangiafuoco, trampolieri e truccabimbi.

Dieci anni di Streetfood – Oggi, dopo dieci anni di attività, l’associazione nata ad Arezzo, può vantare numeri importanti per il settore. A partire dagli eventi che in dieci anni hanno toccato oltre 100 città italiane, portando in degustazione centinaia di cibi di strada italiani e non solo, raggiungendo, si stima, circa 6 milioni di appassionati negli oltre 400 eventi messi in piedi. A questi eventi vanno aggiunti, oltre alla somministrazione di cibi “certificati”, anche attività culturali collaterali, come le visite guidate ai centri storici delle città che hanno ospitato i cosiddetti “Streetfood Village”, ma anche convegni, seminari e master di approfondimento. Oltre a questo sono decine le tesi di laurea alla quali l’associazione ha contribuito, centinaia i professionisti aiutati a entrare in questo settore partendo da zero.