Home Attualità Vino: al via ‘Calici di Stelle’, decine di eventi in tutta Italia in sicurezza

Vino: al via ‘Calici di Stelle’, decine di eventi in tutta Italia in sicurezza

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Roma, 9 ago. (Labitalia) – Stasera e domani, 10 agosto, si festeggia ‘Calici di Stelle’ in oltre 100 Comuni in tutta Italia, nelle piazze delle Città del Vino e nelle cantine del Movimento Turismo del Vino. Con l’occasione, le Città del Vino esprimono “soddisfazione per la recente direttiva del ministero degli Interni in materia di sicurezza e organizzazione delle manifestazioni pubbliche, approvata a metà luglio”.
“La direttiva, rivisitando e chiarendo le precedenti linee d’indirizzo, parla esplicitamente di ‘approccio flessibile’ alla gestione del rischio – ricorda – e conferma la necessità di piani, procedure e personale qualificato, ma dando centralità al ruolo dei sindaci, cui è affidato il compito di rilasciare gli eventuali procedimenti autorizzativi con le misure di sicurezza da adottare. Un chiarimento che arriva anche dopo le osservazioni e le sollecitazioni delle Città del Vino, in vista della più grande manifestazione enoturistica dell’estate: ‘Calici di Stelle’, organizzata in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino”.
“Prendiamo atto dei risultati di un percorso fatto insieme alle autorità – commenta Floriano Zambon, presidente di Città del Vino – per raggiungere un equilibrio tra le necessità di sicurezza e ordine pubblico e quelle dei territori vitivinicoli che si adoperano per promuoversi anche attraverso eventi, feste e sagre, dove si aprono bottiglie e si utilizzano bicchieri di vetro. La direttiva va nella giusta direzione perché tiene conto anche delle necessità dei territori, degli operatori e del volontariato. I nostri Comuni anche quest’anno faranno il massimo per garantire che un’occasione di festa come ‘Calici di Stelle’ si svolga come sempre nel miglior clima possibile e con le dovute misure di sicurezza”.
‘Calici di Stelle’ è una manifestazione nata dall’idea di trasformare il periodo più poetico delle notti d’estate in un’occasione di promozione dell’enoturismo italiano. Per questo le Città del Vino, che riunisce oltre 430 Comuni, e il Movimento Turismo del Vino hanno unito le loro forze per organizzare in tutta Italia eventi diversi regione per regione. Nelle piazze e nelle cantine, dalla Val d’Aosta alla Sicilia, gli eno-appassionati sono protagonisti del brindisi più atteso dell’estate. Il cuore ideale della manifestazione è nell’incontro tra vino e cultura, declinata in eventi, design e arte.
Città del Vino, associazione dei comuni vitivinicoli italiani, nasce per aiutare i Comuni (con il diretto coinvolgimento di Ci.Vin srl, società di servizi) a sviluppare intorno al vino, ai prodotti locali ed enogastronomici, quelle attività e progetti che permettono una migliore qualità della vita, uno sviluppo sostenibile, più opportunità di lavoro. Un esempio concreto è l’impegno per lo sviluppo del turismo del vino, che coniuga qualità dei paesaggi e ambienti ben conservati, qualità del vino e dei prodotti tipici, qualità dell’offerta diffusa nel territorio a opera delle cantine e degli operatori del settore. Il turismo rurale nelle Città del Vino è in crescita costante. Con oltre 2,5 miliardi di euro di giro d’affari e 14 milioni di accessi enoturistici, secondo il XIV Osservatorio sul Turismo del Vino in Italia, a cura di Università di Salerno e Città del Vino, l’enoturismo si pone al centro delle politiche di crescita locale.
L’Associazione Movimento Turismo del Vino è, invece, un ente non profit e annovera circa 1.000 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.