Home Arezzo Agli storici Robert Black e Jean Pierre Delumeau il Premio Mario Salmi. Venerdì 15 novembre all’Auditorium comunale Aldo Ducci

Agli storici Robert Black e Jean Pierre Delumeau il Premio Mario Salmi. Venerdì 15 novembre all’Auditorium comunale Aldo Ducci

0
Agli storici Robert Black e Jean Pierre Delumeau il Premio Mario Salmi. Venerdì 15 novembre all’Auditorium comunale Aldo Ducci

Duplice appuntamento, venerdì 15 novembre all’Auditorium comunale Aldo Ducci di via Cesalpino. La Brigata degli amici dei monumenti, d’intesa con la Società storica aretina, assegna agli storici Robert Black e Jean Pierre Delumeau il Premio Mario Salmi, giunto alla terza edizione, come autori di studi e di pubblicazioni che hanno contribuito ad un profondo rinnovamento della storiografia aretina. La cerimonia di consegna del premio, per mano del presidente Claudio Santori, avverrà alle ore 16.

Un’ora dopo, alle ore 17, è in programma la presentazione del libro dello stesso Robert Black “Arezzo e Firenze nel Quattrocento: politica e cultura”, edito dalla Società storica nella collana “Studi di storia aretina”, per la traduzione di Giacomo Fani e la revisione generale di Silvia Tavanti, con la supervisione di Luca Berti. Ad illustrare il contenuto dell’opera sarà il professor Franco Franceschi, docente di Storia medievale presso l’Università di Siena.

Il libro raccoglie sei saggi pubblicati in lingua inglese fra il 1986 e il 2006, che hanno per argomento i rapporti politici e culturali tra Firenze e Arezzo, dalla fine del Trecento all’inizio del Cinquecento. Il primo saggio riguarda Benedetto Accolti (1415-1464), aretino di nascita, che fu primo cancelliere di Firenze negli ultimi sei anni della vita. Il secondo discute l’interpretazione fatta da Carlo Ginzburg del ciclo di affreschi raffigurante la leggenda della Vera Croce, capolavoro di Piero della Francesca nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo. Gli altri quattro saggi hanno per argomento i complessi rapporti politici tra Arezzo, Firenze e la famiglia dei Medici nel Quattrocento.

Attraverso un uso attento ed originale della documentazione d’archivio, l’autore mette in evidenza il continuo evolversi dei rapporti fra città dominante e città soggetta, superando il vecchio schema storiografico di una uniforme e generalizzata decadenza di Arezzo dopo la sottomissione a Firenze del 1384.

Il volume consta di 168 pagine, include dieci appendici documentarie, venticinque tavole figurative fuori testo, quasi tutte a colori, e un indice dei nomi di personaggi storici e di autori di fonti. Nell’occasione verrà posto in vendita al prezzo promozionale di 13 euro.