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Alternaza scuola-Università

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Alternaza scuola-Università
Nella foto il Prorettore Prof. Lorenzo Zanni nella lezione magistrale ai quaranta ragazzi del progetto. 

LE PREMIAZIONE ALLA SEDE DELLA FONDAZIONE BARACCHI SABATO 9 MARZO ALLE ORE 15.00

Il percorso promosso dall’Associazione Prospettiva Casentino su un progetto realizzato e proposto dall’Università di Siena e sostenuto da Intesa San Paolo che ha portato 40 ragazzi delle quinte superiori  dei due istituti casentinesi, ovvero l’Isis Fermi di Bibbiena e l’Isis Galilei di Poppi, a fare lezione con il Prorettore dell’Università di Siena Lorenzo Zanni e la Dottoressa Caterina Fiore e a lavorare in team, coadiuvati da 5 imprenditori, è arrivato a conclusione.

Sabato 9 Marzo alle ore 15.00 Presso la sede della Fondazione Baracchi ( Via Bosco di Casina, 12 – Bibbiena) alla presenza del Prorettore dell’ateneo senese, del Presidente di Prospettiva Casentino Giovanni Basagni e degli imprenditori dell’Associazione verranno ufficialmente premiati i ragazzi  che hanno preso parte al progetto.

Rammentiamo che i ragazzi sono stati suddivisi in 8 gruppi. Ogni gruppo – composto da studenti provenienti da diverse scuole ed indirizzi diversi – ha lavorato ad un’idea imprenditoriale seguendo le indicazioni ricevute dai docenti dell’Università di Siena.

Gli imprenditori Giovanni Basagni, Stefano Cecconi, Denise Vangelisti, Franco Bernardini e Alberto Ricci, si sono resi disponibili ad aiutare i gruppi nell’abbozzare un piano di marketing per le idee di start-up maturate.

Il 2 Marzo scorso una commissione mista imprenditori e Università ha valutato gli elaborati e ha selezionato i primi tre gruppi vincitori, ai quali andrà un premio in denaro.

 Il Presidente dell’Associazione Giovanni Basagni commenta: “Il Casentino dimostra in ogni occasione di essere una terra piena di inventiva e di risorse intellettuali ed umane. I quaranta studenti che hanno partecipato al percorso si sono dimostrate persone competenti, appassionate, responsabili e audaci. Le loro idee imprenditoriali, al di là dei risultati, sono state molto apprezzate, ma molto di più il loro impegno. Con la premiazione abbiamo voluto introdurre il concetto del merito e di sana competizione tra i ragazzi; altro obiettivo importante del percorso  è stata l’aggregazione, la contaminazione dei ragazzi provenienti da indirizzi di studio diversi all’interno dei gruppi di lavoro, che non era cosa scontata. Ci siamo arricchiti tutti. L’intenzione è quella di riproporre questa progettualità” .