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Consorzio 2 Alto Valdarno: stop all’inquinamento

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Consorzio 2 Alto Valdarno: stop all’inquinamento

La sensibilità ambientale e il rispetto con cui quotidianamente il Consorzio 2 Alto Valdarno si occupa della cura dei corsi d’acqua affidati alla sua gestione è evidente.

“A metà marzo stiamo già facendo i conti con la siccità. Condividiamo il messaggio sui social per amplificare l’azione di sensibilizzazione”

E’ proprio grazie a questo lavoro attento di manutenzione e prevenzione  che tenta di limitare le conseguenze di un clima bizzarro e imprevedibile, che, con i suoi eventi sempre più estremi, contribuisce ad aumentare in modo esponenziale i fattori di rischio, in un territorio fragile e delicato.

La siccità che, già a metà marzo, fa sentire  nel comprensorio consortile un possibile e imminente attacco; le piogge forti e concentrate che, periodicamente, si abbattono su città e campagnecome bombe; le raffiche di vento di intensità straordinaria che sradicano piante e  ostruiscono il letto dei fiumi sono i sintomi di cambiamenti radicali e profondi che interessano anche la nostra realtà.


Il  Consorzio  con sfalci, diradamenti della vegetazione, irrobustimento delle opere esistenti e realizzazione di nuove opere ingaggia una quotidiana battaglia per rendere meno pesanti le conseguenze di una meteorologia che sembra impazzita, su cuil’inquinamento ha responsabilità pesanti.

Di qui la decisione di raccogliere l’invito di Greta Thunberg e di partecipare attivamente alle iniziative  promosse in occasione del #FridayForFuture #ClimateStrike dal movimento globale creato dalla giovanissima studentessa, che ha saputo innescare un’imponente campagna social e virale a favore dell’ambiente. 

Il Consorzio 2 Alto Valdarno ha rilanciato i contenuti della campagna sulla pagina Facebook e invita tutti i consorziati a fare altrettanto.

“Partecipare alla mobilitazione, almeno simbolicamente, condividendo il messaggio  sui social, serve ad amplificare l’azione di sensibilizzazione che, in modo spontaneo, si è diffusa rapidamente in tutto il globo. E’ una delle poche catene che potrebbe cambiare stili di vita scorretti e poco attenti al futuro”