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Buco di bilancio: approvato il piano di risanamento sul deficit rilevato dalla Corte dei Conti nel comune di Anghiari

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Buco di bilancio: approvato il piano di risanamento sul deficit rilevato dalla Corte dei Conti nel comune di Anghiari

L’amministrazione comunale di Anghiari, durante il Consiglio Comunale di venerdì scorso, ha approvato a maggioranza il piano di risanamento dei conti dopo che la Corte dei Conti aveva evidenziato un “saldo negativo della parte disponibile, al termine dell’esercizio 2015-2016, pari rispettivamente a 68.546,90 euro e 100.943,66 euro”. Contrari i voti del Movimento 5 Stelle e della lista Pd “Insieme per Anghiari”.

Con un atto di responsabilità quindi l’amministrazione coprirà il disavanzo ereditato dalle passate consiliature entro il 2021.

Il sindaco Alessandro Polcri, alla luce del comunicato diffuso dal Movimento 5 Stelle sul Consiglio Comunale di venerdì, ha voluto precisare: “Abbiamo ereditato una situazione davvero preoccupante rischiando il default e di conseguenza il taglio di tutti i servizi essenziali, dai trasporti alle mense scolastiche. E’ servito un duro lavoro di squadra per progettare un piano di risanamento che ci ha visti costretti a ridurre ogni tipo di spesa senza però tagliare i servizi. L’aver messo a rischio la solidità di un comune importante come Anghiari lo trovo davvero un atto grave ed irresponsabile nei confronti dei cittadini”. Polcri ha quindi evidenziato il reale rischio di dissesto finanziario, scongiurato da un atto di responsabilità e coraggio dell’amministrazione attuale, che si è assunta l’impegno di coprire il deficit in tre rate annuali.

“I primi anni di amministrazione non sono stati facili – ha spiegato il capo gruppo di maggioranza Alessandro Neri – ci siamo trovati un disavanzo che ha limitato di fatto la possibilità di investire in risorse umane, tuttavia grazie al piano di risanamento approvato venerdì, chiuderemo la procedura di deficit entro il mandato. Ci ha colpito l’atteggiamento delle minoranze che hanno votato contro il documento della Corte dei Conti che accerta il disavanzo creato dalle precedenti amministrazioni, davvero un atteggiamento ambiguo. Sarebbe stato opportuno assumersi la responsabilità degli errori gravi commessi in passato, collaborando al risanamento dei conti, nel bene del nostro comune”.