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Campagna Amica: arrivano i cuochi al mercato del gusto

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Campagna Amica: arrivano i cuochi al mercato del gusto
Campagna Amica Coldiretti

Cresce e si consolida la collaborazione tra la Coldiretti aretina e l’Associazione Cuochi di Arezzo, questa mattina è stato presentato in conferenza stampa al mercato di Campagna Amica di Piazza Giotto ad Arezzo, il nuovo progetto “Cuochi al mercato del gusto”.
“Nell’ambito del protocollo stipulato nel 2016 e volto a rafforzare la forte intesa tra i produttori agricoli locali e le imprese della ristorazione – ha commentato il Direttore di Coldiretti Arezzo Raffaello Betti aprendo l’incontro – abbiamo voluto realizzare questo progetto con l’obiettivo di consolidare una filiera agroalimentare di alta qualità e la valorizzazione del territorio che inizia con la produzione sostenibile di materie prime locali nelle campagne aretine e termina con lo sviluppo di piatti e ricette prelibate nei mercati, permettendo così sia di valorizzare i prodotti agricoli del luogo sia di esaltarne le caratteristiche enogastronomiche. Novità del format sarà quello di realizzare gli appuntamenti direttamente nei mercati di Campagna Amica”.
Ed i mercati saranno infatti la sede di tutti gli appuntamenti, 4 in programma, il primo proprio ad Arezzo, nel cuore di piazza Giotto mercoledì 19 giugno per la “Festa del grano: mietitura e pasta” ed a seguire il secondo lunedì 23 settembre al mercato di Camucia-Cortona in piazza Sergardi “Vendemmia e vino in festa”, Sansepolcro sarà il luogo del terzo evento dedicato ad Halloween – zucca, le feste d’autunno: castagne e frutta secca” al mercato di giovedì 24 ottobre in Largo Porta Tunisi e per finire, ad Arezzo ma questa volta di venerdì, il 22 novembre al mercato di Via Spallanzani per la “Festa dell’olio e molitura olive”. Quella di Campagna Amica è una rete in forte espansione, 7.357 fattorie, 2.303 agriturismi, 1.041 mercati, 569 ristoranti, 188 botteghe in tutta Italia.
“Siamo molto contenti di essere di nuovo partner di un progetto così importante per il territorio insieme a Coldiretti – ha detto il Presidente dell’Associazione Cuochi Arezzo Gianluca Drago – animare i mercati con la nostra presenza è il miglior modo per promuovere una nuova cucina sostenibile, realizzata nel pieno rispetto ambientale che lega i consumatori alle produzioni agroalimentari caratteristiche del territorio aretino, costruendo e mantenendo rapporti continuativi e stabili di collaborazione tra il mondo agricolo ed il nostro, quello della ristorazione. Tutti i cuochi che parteciperanno sono titolari di ristoranti accreditati alla rete di Campagna Amica, questo vuol dire che almeno un piatto nel loro menù è realizzato con i prodotti della rete”.
Alla conferenza stampa presente anche il Direttore Generale della Banca Popolare di Cortona Roberto Calzini che ha creduto fortemente in un progetto di promozione e valorizzazione del territorio “La Banca Popolare di Cortona ha nei propri cromosomi il concetto di Comunità, con tutte le sue massime espressioni. Oggi siamo a celebrarne tre: la prima è la grande varietà di produzioni agricole e agroindustriali portata avanti da imprese tradizionali, ma anche da una nuova generazione di imprenditori che riesce ad apportare il giusto punto di modernità nella tradizione secolare; la seconda è la valorizzazione del mercato come luogo fisico di scambio; la terza è un modo nuovo di valorizzazione della filiera attraverso la creazione di “esperienze”. Crediamo che la forte sinergia tra produttori agricoli e ristoratori, tutti del nostro territorio, sia un lampante esempio di come si possa creare del valore per gli operatori della nostra Comunità locale integrando dei mondi che fino ad oggi non sapevano di avere un legame così stretto e quasi simbiotico”.
Durante la mattinata sono stati presentati alla stampa anche i prodotti biodiversi del territorio provinciale, custoditi dagli agricoltori e allevatori del territorio dal Fagiolo Zolfino ai Salumi di Cinta Senese per passare dal Cece Cappuccio e al Fagiolo Piattello della Valtiberina e al Pecorino Abbucciato Aretino per ribadire ancora una volta l’importanza di un patrimonio unico al mondo.
“Il progetto si inserisce perfettamente nella mission di Coldiretti – ha commentato la Presidente di Coldiretti Arezzo Lidia Castellucci – ovvero sostenere un nuovo modello di consumo alimentare che nasce da una forte intesa tra i produttori agricoli locali e le imprese della ristorazione, i quali entrambi privilegiano l’impiego di materie prime genuine di esclusiva provenienza controllata al fine di diffondere una sana cultura alimentare e di trasmettere conoscenze legate alle origini e storia del prodotto. La nostra battaglia per il cibo sicuro è in campo da anni e in questi mesi siamo impegnati con la raccolta firme #Stopciboanonimo per difendere il vero Made in Italy e tutelare le imprese agricole. L’esperienza di questi anni dimostra l’importanza di una informazione corretta con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine nazionale dei prodotti che va esteso a tutti gli alimenti – conclude il Presidente nel sottolineare l’importanza della trasparenza dell’informazione ai consumatori”.