Esercizi alimentari etnici sotto la lente d’ingrandimento del Nucleo di polizia amministrativa della Polizia locale. Particolare attenzione è rivolta alla qualità igienico-sanitaria di quanto viene offerto al cliente. Tutela e salvaguardia dei consumatori sono dunque gli obiettivi perseguiti, senza tuttavia trascurare i controlli sul regolare possesso dei requisiti necessari allo svolgimento dell’attività.
Un importante supporto agli agenti viene dato in questi casi dai funzionari della Asl Toscana sudest preposti alla prevenzione della sicurezza in ambito alimentare.
È nell’ambito di queste operazioni che sono state riscontrate alcune irregolarità in un locale ubicato in centro ad Arezzo: carenze strutturali, documentali e igienico-sanitarie tali da produrre un verbale pari a 5.200 euro di sanzioni amministrative.
Inoltre, il personale tecnico della Asl ha provveduto a sospendere l’attività stessa fino all’adempimento di una serie di prescrizioni impartite al gestore. Soltanto a seguito di questo, l’esercizio in questione potrà riaprire i battenti. Ulteriori azioni congiunte Pl-Asl sono già programmate.