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Consiglio Comunale 17 giugno 2019 / interrogazioni

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Consiglio Comunale 17 giugno 2019 / interrogazioni

La prima interrogazione è stata presentata dal consigliere comunale Egiziano Andreani sul “paventato rischio di commissariamento corso dalla sanità toscana. Non vogliamo una sanità dei budget ma una sanità che sia un reale servizio a beneficio dei cittadini. Chiediamo a quanto corrispondano i budget e i premi erogati nel 2018 nel distretto socio-sanitario aretino e quelli messi a bilancio per il 2019”.

Matteo Bracciali ha parlato dell’assemblea tenutasi a San Leo sulla Valli Zabban: “è stata riportata all’attenzione della cittadinanza una vicenda annosa. Le domande da porre sono due: esiste e qual è la proposta dell’amministrazione in merito al trasferimento degli impianti? Quali sono le aree dove potrà essere inserito lo stabilimento?”

L’amministrazione comunale ha precisato che “è stata data una disponibilità di massima a valutare un sito alternativo, in attesa della dimostrazione delle reali intenzioni dell’azienda di spostarsi. La Valli Zabban ha ottenuto un’autorizzazione provinciale nel 2015, nessuna autorità pubblica, in uno stato di diritto, può trasferire un’azienda che opera legittimamente. Di conseguenza, finché la Valli Zabban non avanzerà una proposta che manifesti questo intento, non potremo che restare in attesa. Dopo di che, daremo la massima disponibilità ad addivenire a questa nuova localizzazione. Peraltro, l’autorizzazione per quest’ultima dovrà concederla la Regione Toscana”.

Alessandro Caporali ha chiesto informazioni sullo stato del ponte che unisce Buon Riposo e Castelluccio: “sono stati effettuati studi preliminari per procedere a un suo adeguamento strutturale e sismico?”

Ancora Caporali: “quali costi sono stati affrontati per la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti e quali risultati sta ottenendo? I nuovi bidoni rilasciano odori sgradevoli”.

“La situazione – ha sottolineato l’assessore Marco Sacchetti – è già migliorata in termini di qualità e decoro urbano. Partendo dal 39% siano già al 44% di raccolta differenziata, con punte del 60% in zona Giotto. Ci sono alcuni aspetti come quello degli odori rilasciati, mi sono arrivate alcune segnalazioni in merito, chiediamo un attimo di pazienza perché provvederemo anche per questo”.

Federico Scapecchi: “gli atti pubblicati solo sull’albo pretorio online rendono difficoltosa la loro consultazione anche per gli stessi consiglieri comunali. Al sottoscritto, è stata resa disponibile la procedura alternativa con il sistema a disposizione dei dipendenti comunali ma solo all’interno del Comune e non da postazioni remote. Una situazione che non garantisce fruibilità e informazione”.

Matteo Bracciali: “stanno crescendo nel numero le attività di lavaggio auto per cui chiedo se è intenzione dell’amministrazione regolare tale attività, sempre più presente nel contesto urbano”.

Alessandro Caporali: “per la mostra di Mimmo Paladino, come sono stati assegnati i servizi di guardiania e biglietteria? Perché ancora una volta non è stato previsto un ingresso gratuito per gli aretini, almeno per la parte della mostra ospitata in Fortezza? E perché ancora questa resta chiusa il lunedì?”

Alessandro Caporali: “i vigili di quartiere sono comparsi nel 2006. Il Comune di Arezzo ha individuato Giotto, centro città e Saione come luoghi in cui destinare l’attività dei sei attualmente in servizio. Le frazioni sono state ancora una volta dimenticate, per un totale di 40.000 abitanti. Il centro città può già vantare la presenza della caserma dei carabinieri, della questura, quindi di sufficienti forze dell’ordine che lavorano a beneficio della sicurezza”.