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Il CINEMA a portata di Smartphone

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Il CINEMA a portata di Smartphone

RECENSIONE A CURA DI ROBERTO FIORINI

IL CINEMA a portata di SMARTPHONE

Anteprime giovedì 31 gennaio 2019

Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio” affermava Federico Fellini.

Una cosa è certo, talvolta le parole al cinema diventano visive.

Accade di vedere un film ed essere magicamente trasportati sul piano letterario.

Le immagini e la fotografie sono così magiche da far rimanere lo spettatore ammaliato dalla composizione scenica e dalla storia.

Una bellissima storia che si legge, che supera lo schermo per diventare, in modo profondo, letteratura.

Cinema e letteratura.

Parlare del rapporto tra cinema e letteratura non significa semplicemente redigere un elenco, che sarebbe lunghissimo, di film tratti da libri.

Alcuni celebri scrittori italiani hanno lavorato per il cinema e penso a Verga, Gozzano e Pirandello, ma anche Carlo Emilio Gadda, Soldati e Pasolini.

Sta di fatto che spesso quando vediamo un film tratto da un romanzo che abbiamo particolarmente amato rimaniamo delusi.

Probabilmente perché ogni volta che iniziamo un nuovo libro, in realtà stiamo iniziando a leggere una sceneggiatura.

Giriamo con gli occhi della mente il nostro film personale, dando volto ai protagonisti – sulla base delle indicazioni dell’autore, che possono anche essere vaghe e lasciarci spaziare con la fantasia – e soprattutto ai luoghi della narrazione.

Capita invece che qualcuno riesca nell’intento di dar vita ad una interpretazione ancora più suggestiva e coinvolgente della nostra.

Capita, magari non spesso, che si realizzi appieno la magia del grande schermo.

Il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo” scrive Umberto Eco.

Quando le luci si spengono, la sala scompare, e lo spettatore viene trasportato nella storia.

In fondo ogni film parla di noi, delle nostre storie, delle nostre emozioni e dei nostri diversi modi di viverle e condividerle.

Il cinema spesso ci stimola ad interrogarci, come i libri del resto.

A dire la nostra.

A condividere idee ed emozioni.

Secondo Vasilij Kandinskij il fine ultimo dell’arte è far vibrare l’anima.

Chi compone ad esempio – non importa con quale strumento, suono, colore o parola – vuole lasciare un segno negli altri, suscitare ricordi o emozioni.

E in questo senso il cinema è la somma delle arti.

Quando le luci si spengono, le immagini, i dialoghi e la musica ci avvolgono e ci trasportano altrove, nel tempo e nello spazio.

Inizia oggi una nuova rubrica su Arezzoweb.it.

Il cinema a portata di Smartphone.

Ogni giovedì alle ore 10.00 arriva una agevole guida alla programmazione dei film in uscita nella nostra città.

Per riaffermare con gioia che “la cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri le biblioteche ed i cinema sono come tanti acquedotti”.

Ecco allora in anteprima le uscite di oggi giovedì 31 gennaio 2019.

IL PRIMO RE di Matteo Rovere

Un film d’autore epico, brutale e spettacolare, giustamente ambizioso, unico nel suo genere”.
primo_reAmbientato nel 753 a.C., il film è una rivisitazione emotiva e realistica del mito di Romolo e Remo, interpretati rispettivamente da Alessio Lapice e Alessandro Borghi. Due fratelli pastori dovranno contare l’uno sull’altro per sopravvivere in un mondo ostile. Dalle loro gesta e da sanguinose battaglie nascerà la città di Roma, uno dei più grandi imperi della storia.

Guarda il trailer:

DRAGON TRAINER – IL MONDO NASCOSTO di Dean DeBlois
Nuove avventure per Hiccup e il suo amico drago”.
dragon

Un anno dopo gli eventi del secondo film, Hiccup, ora il capo di Berk, ha realizzato il suo sogno di creare un’utopia di draghi pacifica, dove uomini e draghi vivono insieme. Anche se Hiccup è contento degli eventi attuali, le sue missioni costanti con Sdentato, la sua fidanzata Astrid, sua madre Valka e la loro banda di Cavalieri di Draghi, Moccicoso, Gambedipesce, Testaditufo, Testabruta e l’ex cacciatore di draghi Eret, nel salvare draghi dai vari cacciatori hanno fatto diventare Berk sovrappopolata di draghi. In una particolare missione per salvare i draghi da una nave da caccia, Hiccup e il suo equipaggio mancano un drago, una Furia Buia bianca che può diventare invisibile. I suoi rapitori consegnano il drago a un cacciatore di draghi malvagio chiamato Grimmel il Macabro, che promette di usarlo per dare la caccia a Sdentato e consegnarlo ai cacciatori.

Guarda il trailer:

GREEN BOOK di Peter Farrelly
“Un classico film americano da grande pubblico scritto, diretto e interpretato con tutti gli attributi: un vero spasso”.
green_book

Nel 1962, dopo la chiusura di uno dei migliori club di New York in cui lavorava, il buttafuori italoamericano Tony Vallelonga, detto Tony Lip per la sua capacità oratoria, deve a tutti i costi trovare un lavoro per mantenere la sua famiglia. Accetta di lavorare per il pianista afroamericano Don Shirley e decide di seguirlo in tour nel sud degli Stati Uniti dove il pianista, nonostante sia accolto trionfalmente durante i suoi concerti, subisce vessazioni e violenze a causa dei forti pregiudizi contro i neri ancora vigenti nella zona, tanto che si deve affidare a una sorta di manuale, il green book che dà il titolo al film, dove sono indicati alberghi e ristoranti dove si accettano i neri.  Nonostante le differenze e gli iniziali contrasti, tra Don Shirley e Tony Lip si instaurerà una forte amicizia.

Guarda il trailer:

Buona visione dalla redazione di Arezzoweb.it.
E ricorda, come afferma Roberto Benigni “Il cinema è composto da due cose: uno schermo e delle sedie. Il segreto sta nel riempirle entrambe”.