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L’incontro nazionale della rete RE.A.DY a Monte San Savino

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L’incontro nazionale della rete RE.A.DY a Monte San Savino

Il 10 e l’11 ottobre prossimi si svolgerà l’incontro nazionale dei partner della rete RE.A.DY, la Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, nata nel 2006 per sviluppare adeguate politiche e diffondere buone prassi finalizzate al superamento di ogni discriminazione nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender.
Tra Comuni, Province, Regioni, Città Metropolitane e Consigliere di Parità sono 155 le Amministrazioni partner registrate al 2019. Numeri che indicano una crescita della sensibilità, ma anche la necessità di scambiare buone pratiche, in un quadro socioculturale e normativo in costante evoluzione.

L’incontro di quest’anno si terrà a Monte San Savino, un Comune di circa 8.800 abitanti nel cuore della Valdichiana aretina. Un grande impegno organizzativo supportato dalla Provincia di Arezzo e dalla Regione Toscana, che – tra l’altro – promuove l’adesione alla rete RE.A.DY delle Pubbliche Amministrazioni presenti sul suo territorio attraverso un Coordinamento regionale.

“E’ un onore per noi poter ospitare questo importante evento dopo le passate edizioni che si erano svolte a Torino e Bologna – dichiara Erica Rampini, Assessora alle pari opportunità di Monte San Savino – Credo sia un segnale importante per le città più piccole, un riconoscimento per il lavoro che viene svolto in realtà di provincia come la nostra, nelle quali a volte si tende a sottovalutare o porre in secondo piano le tematiche LGBT nell’azione amministrativa e nel dibattito politico.” Rampini continua: “Da parte nostra l’impegno c’è stato sempre e l’adesione alla rete Ready di alcuni anni fa (all’epoca fummo il primo comune della nostra provincia) ne è la conferma. La comunità savinese accoglie quindi con entusiasmo i partecipanti a questa manifestazione, augurando a tutti un proficuo lavoro e un buon soggiorno nella nostra splendida città”.

“Siamo molto lieti di ospitare sul territorio della nostra regione l’Incontro Annuale della Rete READY – afferma la Vicepresidente Monica Barni – la Regione Toscana ha aderito convintamente alla rete sin dal 2006 e da allora è fortemente impegnata in una costante opera di promozione e diffusione, tanto che durante questa legislatura le adesioni da parte delle pp.aa. locali sono più che raddoppiate. Crediamo fermamente nell’uguaglianza di tutti i cittadini e tutte le cittadine, a prescindere da ogni differenza, ivi compreso l’orientamento sessuale e/o l’identità di genere”
I contenuti dell’incontro:
Presso l’auditorium di Palazzo Galletti (piazza Gamurrini – Monte San Savino) apriranno i lavori di Giovedì 10 ottobre i saluti istituzionali del Comune ospitante con l’Assessora Erica Rampini, della Regione Toscana con la vicepresidente Monica Barni, della presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai e del Comune di Torino con l’assessore Marco Alessandro Giusta.
Come di consueto la prima parte dell’incontro, il pomeriggio del 10 ottobre, sarà dedicata alla definizione di proposte operative condivise, affinché la rete, oggi più grande rispetto al passato, possa proseguire con concretezza la propria azione ed accrescere la propria efficacia sui territori. L’adesione alla rete non è solo un atto formale, ma un impegno concreto che i partner si assumono aderendovi con appositi atti deliberativi. Verranno inoltre proposti e votati i temi e gli strumenti per l’iniziativa comune della rete RE.A.DY in occasione del 17 maggio, Giornata Mondiale contro l’omotransfobia, e presentate le candidature per ospitare l’Incontro Annuale 2020.

La mattina dell’11 ottobre sarà dedicata alla condivisione delle buone prassi LGBT in Italia attraverso lavori di gruppo tra i partner RE.A.DY, Enti e Associazioni.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00, nel corso di un evento pubblico, si affronterà l’attualissimo tema del linguaggio d’odio, il cosiddetto hate speech, con focus sulle implicazioni storico-sociali e legali dei discorsi dell’odio omotransfobico grazie alla formatrice Eleonora Pinzuti e l’avv. Michele Potè, e nella seconda parte con interventi dedicati alle buone prassi e alle possibili misure a contrasto tramite le esperienze di Arcigay nazionale e Cospe onlus.

La città di Monte San Savino si è preparata al meglio per accogliere i partner provenienti da tutta Italia coinvolgendo anche la cittadinanza: sono state attivate convenzioni con strutture alberghiere e ristoranti del centro storico e la sera di Giovedì 10 la ProLoco in collaborazione con il Comitato Giovani dei 4 Quartieri organizzerà la “Rainbow night savinese” un momento di intrattenimento e socializzazione sotto le Logge dei Mercanti.

Altre informazioni sulla rete:
RE.A.DY. non è soltanto un luogo di confronto e di scambio tra Amministrazioni, ma svolge alcune azioni importanti di raccordo con istituzioni nazionali ed europee, come il Miur, l’Istat e l’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali (Fra). Ha promosso, inoltre, una collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, cooperando, come uno degli strumenti di governance, per l’attuazione di percorsi formativi apicali per le PA e di informazione e documentazione web per la cittadinanza, nell’ambito della Strategia nazionale Lgbt 2013-2015 promossa dal Dpo attraverso l’UNAR (Ufficio Nazionale Anti Discriminazioni Razziali, progetto UNAR – RE.A.DY).