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L’ultimo Consiglio comunale del 2019: le interrogazioni

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L’ultimo Consiglio comunale del 2019: le interrogazioni

La prima interrogazione è stata presentata da Giovanna Carlettini sui botti di San Silvestro e sulle conseguenze che hanno sull’incolumità pubblica di cittadini e animali. “È prevista un’ordinanza che preveda di vietarli in occasione dei festeggiamenti”?
Il sindaco Alessandro Ghinelli ha precisato che sarà presto firmata un’ordinanza di contenuto analogo a quella degli scorsi anni.

Luciano Ralli ha chiesto chiarimenti sul bando di concorso per il nuovo comandante della polizia locale: “tale procedura avviene a pochi mesi dalla scadenza del mandato e mi lascia qualche perplessità. Il posto sarà a tempo indeterminato e quindi avrebbe durata tale da incidere negli anni a venire. Non poteva essere fatta la scelta di una proroga del comandante attuale o di un incarico ad interim ad altro dirigente comunale”?
L’assessore Barbara Magi: “la decisione è stata presa perché l’attuale comandante viene collocato d’ufficio in pensione avendo raggiunto i limiti massimi di età e contribuzione consentiti. Garantire sicurezza al corpo della polizia locale è importante. La selezione futura, diretta ad assumere una figura di prestigio e alta professionalità, sarà assolutamente trasparente”.
Il sindaco Alessandro Ghinelli: “è paradossale che venga criticata un’amministrazione che predispone per tempo un passaggio di consegne per un incarico di così importante livello. Il comandante Cecchini andrà in pensione prima della fine del mandato per cui abbiamo predisposto la necessaria procedura per dare continuità al servizio della polizia locale in virtù del suo carattere strategico”.

Alessandro Caneschi ha ricordato come le colonie feline siano oramai gestite da persone anziane e con risorse proprie. “Ultimamente una colonia è stata segnalata presso la scuola Pio Borri con immaginabili conseguenze igienico-sanitarie. Il Comune è a conoscenza del numero di colonie esistenti, ci sono risorse destinate alla sterilizzazione degli animali, che cosa deve fare il cittadino quando trova un gatto per strada o una cucciolata”?

Paolo Sisi: “sarà rispettato il crono-programma per i nuovi strumenti urbanistici? Spero di sì per evitare che siano prorogate le norme di salvaguardie”.
L’assessore Marco Sacchetti: “contiamo di portare a febbraio le controdeduzioni alle osservazioni, 670 in totale, in Consiglio Comunale. Dopo di che ci saranno tempi che dipendono anche da altri enti. Le osservazioni riguardano aspetti edilizi e non critiche strutturali al piano, a dimostrazione di come le polemiche paventate non abbiano invece trovato corpo”.

Egiziano Andreani: “in alcuni ospedali della zona aretina sono stati tolti posti letto riservati ai pazienti sottoposti a Tso. Un peso importante grava di conseguenza sul San Donato. Quanti posti letto ci sono ad Arezzo per rispondere a queste esigenze, quanti ricoveri abbiamo avuto, il reparto aretino è in grado di reggere da solo”?

Paolo Sisi: “l’archivio storico di via della Fiorandola riceve oramai solo su appuntamenti e capita che questi siano assegnati dopo molti giorni. Ma i tecnici hanno necessità di vedere rapidamente le pratiche giacenti per verificare la conformità urbanistica”.
L’assessore Marco Sacchetti: “il problema dell’archivio è noto, la prenotazione è necessaria perché il personale è carente. Nel piano delle assunzioni è prevista l’integrazione con un’ulteriore unità”.

Alessandro Caneschi: “durante le feste, la Fondazione InTour si è fatta carico delle spese per l’illuminazione natalizia, pari a 80.000 euro, molto di più di quanto accadeva in passato. Tuttavia alcune strade sono state lasciate al buio e i commercianti hanno dovuto pagare le luci. Si sono creati commercianti di serie A e di serie B. Se le fondazioni sono nate per portare i privati nella gestione della cultura e del turismo, mi pare che questo sia obiettivo a oggi fallito. E aspettare 20 giorni o un mese per avere una risposta a una mia richiesta di accesso agli atti è un tempo eccessivo”.
L’assessore Marcello Comanducci: “la scelta quest’anno è stata di unificare le luminarie nella tipologia e nel colore. Anche per questo abbiamo scelto la strada del bando, con un progetto e una mappatura certa, che implicava il privilegiare determinate aree del centro storico. Pensavamo che una raccolta fondi successiva all’assegnazione del bando alla ditta vincitrice, ci permettesse di coprire la spesa sostenuta e anche di allargare il campo a strade inizialmente non comprese. Non ci siamo riusciti e questo mi porta a concludere che il risultato finale del procedimento poteva in effetti essere migliore. Parliamo comunque di 15 chilometri di luminarie sistemate”.

Francesco Romizi: “Il Sole 24 Ore ha stilato la classifica sulla qualità della vita: Arezzo passa dal 35esimo al 42esimo posto, con una grande criticità su ambiente e servizi. Anche Italia Oggi aveva documentato poche settimane fa un’importante retrocessione”.

Alessandro Caneschi: “quali sono state le motivazioni che hanno portato il comune di Arezzo a rinunciare un importante finanziamento regionale per la messa in sicurezza dell’impianto di illuminazione di Agazzi”?
Il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini: “”in realtà quello della Regione era un contributo che copriva una parte ridotta dei 50.000 euro necessari. Anche a seguito di sopralluogo, abbiamo deciso di non investire risorse su questo impianto, visto il suo limitato utilizzo, destinandole ad altre aree sportive”.

Luciano Ralli: “domenica 15 dicembre abbiamo avuto uno sciopero del personale della polizia locale. Il sindaco ha dichiarato che l’accordo non è stato firmato dalla sigla maggiormente rappresentativa dei vigili ‘per questioni personali’. Un’affermazione che meriterebbe un chiarimento”.
L’assessore Barbara Magi: “il Csa non ha firmato il contratto per alcune questioni legate alle indennità. Non ritenere adeguato quanto ottenuto, frutto della contrattazione con tutte le sigle sindacali, ci ha lasciato perplessi. Così come il problema delle divise può dirsi risolto. Sul fondo unico per la previdenza complementare, il giudice ha rinviato la questione all’aprile 2020. Aspetteremo questo verdetto ma è nostra intenzione versare l’indennità ai singoli agenti. Vogliamo solo farlo dove è giusto”.

Luciano Ralli: “zona Giotto, Pescaiola, zona Fiorentina: sono le ultime aree della città dove il livello di sicurezza ha subito un crollo. Diciamo che in campagna elettorale sul tema vi eravate sbilanciati”.
L’assessore Barbara Magi: “non abbiamo calato l’attenzione, abbiamo fatto la nostra parte accanto alle forze dell’ordine, che ringrazio pubblicamente. I segnali più emblematici sono il rinnovo di tutti i mezzi operativi e i 10 posti per nuovi agenti attualmente a concorso”.

Alessandro Caneschi: “una società ha presentato ricorso contro il bando di gara per l’illuminazione pubblica. Molti problemi sono emersi ultimamente in alcuni quartieri. Chi gestisce oggi questo servizio e con quali costi”?
Il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini: “finalmente sono state aperte le buste, è stata stilata una graduatoria provvisoria, a metà gennaio 2020 il servizio verrà assegnato. Credo che sia la gara più importante nella storia del Comune di Arezzo. Di sospensive a oggi non ce ne sono, a dimostrazione che la procedura è stata svolta correttamente. Il servizio è ancora in capo alla precedente società ma stiamo procedendo alla verifica dello stato degli impianti per concludere il progressivo passaggio al nuovo gestore”.

Barbara Bennati: “chiedo i numeri del personale delle due fondazioni, il suo inquadramento, le procedure, gli esami e le selezioni avvenute per il reclutamento. In caso di dimissioni, come s’intende procede per le sostituzioni”?
Luciano Ralli ha chiesto invece chiarimenti sugli eventuali mutui “di cui mi è giunta voce” accesi dalle fondazioni stesse.