Home Attualità Nasce la Rete Nazionale degli Assessori alla Gentilezza. Il primo caso nell’Aretino e in Toscana è Wanda Ginestroni

Nasce la Rete Nazionale degli Assessori alla Gentilezza. Il primo caso nell’Aretino e in Toscana è Wanda Ginestroni

0
Nasce la Rete Nazionale degli Assessori alla Gentilezza. Il primo caso nell’Aretino e in Toscana è Wanda Ginestroni
Assessore della Gentilezza

Le istituzioni ed i cittadini collaborano e condividono le buone pratiche per il benessere delle comunità

 Come nasce l’Assessore alla Gentilezza

Subito dopo le elezioni amministrative del 26 Maggio 2019, l’Associazione Cor et Amor, per mezzo del giornale locale online Quotidiano del Canavese, propone alle amministrazioni locali di riconoscere la delega alla gentilezza (http://www.quotidianocanavese.it/politica/canavese-una-proposta-per-i-sindaci-la-delega-alla-gentilezza-22072). Il primo Comune a cogliere la proposta è stato Rivarolo C.se (TO), riconoscendo la delega a Lara Schialvino. Successivamente, in occasione della Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza (22 Settembre), che ha coinvolto in tutta Italia 48.308 partecipanti, l’invito è stato esteso a tutti Comuni Italiani. Il 3 Ottobre 2019 nell’ambito della 10° Assemblea del World Kindness Moviment (che nel 1997 ha ideato la Giornata Mondiale della Gentilezza, il 13 Novembre) a Lugano, è stata presentata l’iniziativa italiana degli Assessori alla Gentilezza.

 L’assessore alla gentilezza

L’assessorato alla gentilezza promuove valori e pratiche positive, per favorire il benessere e la crescita sociale, contribuendo a creare il futuro in cui vivranno i bambini di oggi; occupandosi inoltre della buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre (es i malati, o le persone sole), o è in difficoltà (chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli), ad accrescere lo spirito di Comunità, oltre che favorire l’unità, a coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune.

Possono usare l’appellativo di Assessore alla Gentilezza i Consiglieri, gli Assessori ed i Vicesindaci che abbiano ricevuto la della alla Gentilezza dal proprio Sindaco. “In passato era detto assessore (dal latino assessor, “chi siede accanto”, da assidere) il funzionario che ne affiancava uno superiore per coadiuvarlo nell’esercizio delle sue funzioni.” (definizione di Wikipedia). Anche un Sindaco, o un Presidente della Regione, qualora lo ritenga opportuno, può mantenere per se la delega alla gentilezza, diventando Assessore alla Gentilezza.

Il supereroe dei bambini

L’Assessore alla Gentilezza é stato visto sia dall’Associazione Cor et Amor, che dai bambini, come un “Supereroe”, che riesce a diffondere il benessere senza imporre autorità, ma concretizzando il suo operato con semplici gesti quali l’attenzione alle persone, all’ambiente; semplicemente cambiando in positivo..veicolando parole come CIAO, GRAZIE..che possono essere gli strumenti per un cambiamento sociale positivo. Questa definizione é stata data dai bambini, tramite un gioco di ruolo.

Come diventare Assessori alla Gentilezza

I consiglieri della maggioranza, o della minoranza, gli Assessori, possono richiedere il ruolo di Assessore alla Gentilezza, proponendo la propria candidatura al Sindaco del Proprio Comune / Presidente di Provincia o Città Metropolitane / Presidente di Regione.

La proposta di candidatura può essere presentata anche da bambini e ragazzi, per esempio con l’aiuto degli insegnanti (nell’ambito di educazione civica, o educazione ai valori), possono scrivere una lettera,al proprio Sindaco, al proprio Presidente di Provincia/Città Metropolitana, Presidente di Regione, specificando i motivi della propria richiesta.

I bambini di Cimone (Tn), Torre Annunziata (Na) lo hanno già fatto.

 Gli Assessori alla Gentilezza in Italia

Ad oggi sono 38 i Comuni, disseminati in tutta Italia, ad avere già nominato il proprio Assessore alla Gentilezza:  Rivarolo C.se (To),  Salerano C.se (To), Pontecagnano Faiano (To), Nettuno (Rm), Igliano (Cn), Omegna (Vb), San Giovanni a Piro (Sa), Levate (Bg), Battipaglia (Sa), Lomazzo (Co), Villimpenta (Va), Naro (Ag), Pegognaga (Mn), Roccalumera (Me), Nepi (Vt), Cercola (Na), Arcisate (Va), Binasco (Mi), Malnate (Va), Acerno (Sa), Sarmede (Tv), San Paolo di Civitate (Fg), Candia C.se (To), Cardé (Cn), Albenga (Sv), Lonate Pozzolo (Va), Abbasanta (Or), San Michele di Ganzaria (Ct), Pove del Grappa (Vi), San Severo (Fg), Colle Brianza (Mb), Cimone (Tn), Polla (Sa), San Marco Argentano (Cs), Macerata Feltria (Pu), Carpegna (Pu), Candelo (Bi), Apricena (Fg), Loro Ciuffenna (Ar)

La Rete NAZIONALE  DEGLI Assessori alla Gentilezza

Tutti gli Assessori alla Gentilezza, in rappresentanza del proprio ente, possono scegliere di entrare nella Rete Nazionale degli Assessori alla Gentilezza e di ottenere in questo modo un riconoscimento che li identifica nella rete e gli permette di essere riconosciuti come membri della stessa, ottenendo visibilità per le proprie attività che rientrano nella logica della gentilezza e che serviranno a allargare il loro effetto e a contagiare altre realtà.

La Rete Nazionale degli Assessori alla Gentilezza é un gruppo pensato per conoscersi e creare relazioni tra Comuni, Province e Regioni, in modo da sviluppare un senso di benessere collettivo, attraverso la gentilezza.

Obiettivo della Rete Italiana degli Assessori alla Gentilezza

Creare una rete di Assessorati che contribuiscono alla diffusione della cultura della gentilezza e che collaborano per la condivisione di pratiche e prassi finalizzate al miglioramento del benessere dei rapporti nelle loro comunità.

Impegno degli Assessori alla Gentilezza

Per far parte della Rete Italiana degli Assessori alla Gentilezza, gli Assessori  dovranno prendersi carico dei seguenti impegni:

1 – Riconoscere la delega alla gentilezza con atto pubblico.

2 – Partecipazione del Comune / Provincia / Regione alla Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza (22 settembre).

3 – Promuovere almeno una iniziativa per la diffusione della cultura della gentilezza nel corso dell’anno sul proprio territorio (oltre alla Giornata di cui al punto 2)

4 – Condividere le iniziative e le buone pratiche tra assessori alla gentilezza e collaborare per il perseguimento degli obiettivi della rete degli Assessori alla Gentilezza.

5 – Adottare un protocollo per la comunicazione gentile con la propria comunità e con la stampa.

6 – Usare il logo istituzionale della Rete Nazionale degli Assessori alla Gentilezza nella comunicazione ufficiale del proprio assessorato e nelle iniziative che lo riguardano.

7- Nominare, con responsabilità, gli ambasciatori alla gentilezza, sul proprio territorio.

Logo Assessorato alla Gentilezza

Il logo dell’Assessore alla Gentilezza é di interesse pubblico e può essere usato esclusivamente ai fini di diffondere i principi ed i valori della rete degli Assessori alla Gentilezza, il suo uso non è permesso per fini commerciali o privati.

Gli assessorati alla gentilezza, usando tale logo, ne riconoscono il valore sociale e non lucrativo che rappresenta. Il logo rappresenta un cuore formato da 7 spicchi che rappresentano i 7 impegni che ogni Assessore riconosce per far parte della rete.

Condivisione tra Assessori alla Gentilezza

Tutte le iniziative portate avanti nei Comuni dagli Assessori alla Gentilezza, avranno visibilità attraverso ed all’interno della Rete Nazionale degli Assessori alla Gentilezza. Le iniziative svolte in un Comune/Regione potranno essere riproposte dagli altri Assessori alla Gentilezza nei propri territori, affinché si generi un ciclo virtuoso. Gli Assessori alla Gentilezza potranno collaborare per perseguire iniziative o progetti comuni.

Gli Ambasciatori alla Gentilezza

Questa azione é nata prendendo spunto dall’azione promossa dal Sindaco di San Severo (Fg).

Ė un titolo di rappresentanza, dall’alto valore morale, che può essere riconosciuto dagli Assessori alla Gentilezza, con atto pubblico, cofirmato dal Sindaco, o dal Presidente di Regione, anche su proposta dei cittadini, a coloro (singoli cittadini, o associazioni territoriali), che sono stati un buon esempio di gentilezza per il proprio territorio.

Il ruolo di Ambasciatore alla Gentilezza ha durata illimitata e viene svolto volontariamente. Può essere revocato dall’Assessore alla Gentilezza dello stesso Comune in cui é stato riconosciuto, nel caso di comportamento incoerente rispetto al ruolo ricoperto.

Oppure può decadere con rinuncia scritta dello stesso Ambasciatore, da presentare agli Uffici Comunali/Regionali.

L’Ambasciatore alla Gentilezza può collaborare volontariamente con l’Assessorato nella diffusione della pratica della gentilezza a beneficio della Comunità Locale.

Un Assessore alla Gentilezza, una volta concluso il proprio mandato, diviene Ambasciatore alla Gentilezza di diritto.

Gli Ambasciatori alla Gentilezza si impegnano col proprio buon esempio a diffondere la conoscenza della gentilezza, a promuoverne la pratica ed a valorizzarla, prestando particolare attenzione a bambini e ragazzi.

Comunicazione

La rete degli Assessori alla Gentilezza ha un dominio web dedicato www.assessoriallagentilezza.it (si appoggerà sulla piattaforma web dell’Associazione Cor et Amor, per ottimizzare i costi di gestione) e una e-mail istituzionale [email protected].

EntI PROMOTORI

L’Associazione  Cor et Amor

L’Associazione Cor et Amor, dal 2015, si occupa di favorire il benessere e una crescita serena di bambini e ragazzi. Per questo promuove la conoscenza e la pratica della gentilezza nella quotidianità. Il gioco (I Giochi della Gentilezza) è il canale comunicativo privilegiato. Opera localmente in Canavese (To), attraverso progetti, volti a favorire un cambiamento positivo del modo di pensare delle Comunità Locali. In tutta Italia, invece, opera tramite il web, gestendo Giocopedia della gentilezza (il libero manuale online su I Giochi della Gentilezza) , oltre a coordinare la comunicazione della Giornata nazionale dei giochi della gentilezza.

Info: www.coretamor.it

Il Movimento Mezzopieno

Mezzopieno è la rete italiana della positività, un collettivo di associazioni, aziende, scuole, giornalisti, insegnanti, ricercatori, artisti e persone comuni impegnate dal 2005 nella diffusione della cultura della positività.

Dal 2014 Mezzopieno realizza il primo free press di sole buone notizie Mezzopieno News e porta nelle scuole di tutta Italia il primo TG delle Buone Notizie realizzato dai ragazzi durante laboratori didattici di positività e di comunicazione gentile.

Con la campagna “Parità di informazione positiva” il movimento sta portando avanti insieme a giornalisti, accademici, insegnanti ed esperti del mondo della comunicazione, una proposta per riformare il mondo dell’informazione e dei media e restituire loro il ruolo di strumenti a servizio della comunità e per il benessere della società. Il confronto e la Campagna intendono riflettere ed elaborare buone pratiche sul giornalismo costruttivo, le buone notizie e analizzare il loro effetto sulla capacità di interpretare il mondo e la sua pluralità.

Info: www.mezzopieno.org