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Passioni Boom: tutto esaurito all’Eden per De Bortoli

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Passioni Boom: tutto esaurito all’Eden per De Bortoli

Seconda giornata da incorniciare per l’Arezzo Passioni Festival. Iniziata alla grande con l’intenso racconto di Fabio Canino, noto volto tv, che ha presentato il suo ultimo struggente romanzo, continuata con Serse Cosmi, allenatore che ad Arezzo ha segnato un’epoca, e che senza peli sulla lingua ha parlato del calcio di oggi e di ieri, ora arrabbiato, ora divertito. Schietto sempre. E poi il gran finale, in un giardino dell’Eden gremito. Sedie esaurite e molti presenti rimasti in piedi pur di assistere alla conversazione tra Ferruccio De Bortoli, grande ospite della serata, e il direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini. Tema: l’Italia e le sue storture, ma anche le tante qualità di un Paese che può ripartire per una “riscossa civica”.

Ha aperto la kermesse – coordinata da Marco Meacci e Mattia Cialini – Fabio Canino, talento poliedrico, giudice di Ballando con le stelle, che al Passioni è tornato in veste di scrittore. Ha presentato il romanzo “Le parole che mancano al cuore”, un libro di fantasia che denuncia l’ipocrisia del mondo del calcio, in cui l’omofobia esiste, evidente o sotterranea, tanto che gli esempi di giocatori dichiaratamente omosessuali sono mosche bianche. Un mondo dove il machismo impera e Canino, sollecitato dalle domande della giornalista de La Nazione Silvia Bardi, ha raccontato con coraggio. In platea ad assistere il giornalista e parlamentare Tommaso Cerno. Ha partecipato alla conversazione l’imprenditore Bruno Tommassini. Presente la vice presidente del consiglio regionale toscano Lucia De Robertis.
E’ stato poi il turno di Serse Cosmi, il cui incontro è stato posticipato per un contrattempo del mister. In prima fila, come per l’incontro precedente, il ciclista professionista Rinaldo Nocentini, accompagnato dalla moglie Manola Feira. Intervistato dal giornalista Andrea Avato, Cosmi si è lanciato con foga e passione sul tema a lui più caro: il calcio. Senza risparmiarsi, ha parlato del pallone di ieri, quando lui era un giovane emergente, e quello di oggi, iper-tecnologico e dominato dai procuratori. “In Serie A non mi chiameranno più, perciò spero di tornarci guadagnandomela sul campo, partendo dalla B. Tagliato questo traguardo, smetterò di fare l’allenatore”. Cosmi a tutto campo, sull’omofobia (“Nel calcio l’omosessualità è un tabù: non se ne può proprio parlare”), su Wanda Nara (“Certo, alcune sue dichiarazioni dovrebbero essere ponderate, perché gli spogliatoi hanno equilibri delicati. Ma bisognerebbe giudicarla soltanto per il mestiere che fa, quello di rappresentare gli interessi del proprio marito Icardi come calciatore”), su Sarri (“Tutti fenomeni a dirgli bravo adesso. Ma Sarri allena da una vita nello stesso modo e in passato, nelle categorie minori, a volte veniva denigrato per i suoi metodi. Il fatto che arrivi alla Juve a 60 anni è un insuccesso per il calcio. Nei suoi confronti c’è stato ostracismo”). E poi i ricordi: l’amore per Arezzo, l’approdo in Europa e la notte magica con l’Udinese al Camp Nou contro Messi e Ronaldinho (“Ma vi rendete conto? Io sono partito da Pretola, un campo a 5 chilometri da Perugia. Il Camp Nou aveva una sala stampa grossa come il campo di Arezzo”).
Dopo l’Aperifestival, in favore del progetto Ragazzi Speciali Onlus La Conserveria, offerto da Lodovichi ricevimenti, è infine salito sul palco del Passioni Ferruccio De Bortoli, già direttore del Corsera e del Sole 24 Ore, intervistato dal direttore del Corriere Fiorentino (già condirettore del Corriere della Sera) Paolo Ermini. De Bortoli, presentando il suo ultimo libro “Ci salveremo. Appunti per una riscossa civica” ha incantato il pubblico per un’ora e mezza. Posti a sedere esauriti e molti presenti rimasti in piedi ad assistere. De Bortoli ha analizzato il momento attuale dell’Italia, tra laureati in fuga, sfiducia e fobie. “Molte responsabilità sono della politica – ha detto – e questo governo ha le sue colpe. Senza dimenticare quelle di chi c’è stato prima. Ma vorrei specificare che questo Paese ha una classe dirigente e imprenditoriale che ha enormi responsabilità. L’infedeltà fiscale è il primo di questi. Se tutti pagassero le tasse, non solo dipendenti e pensionati, molti dei guai dell’Italia si risolverebbero. Chi ha spostato sedi legali o residenze all’estero, non dà l’esempio di voler bene al nostro Paese. Negli Stati Uniti rischieresti di perdere la cittadinanza”. De Bortoli ha poi parlato dei punti di forza da cui ripartire: “La grande solidarietà degli italiani, che si adoperano per il prossimo, senza voler comparire. Il potere delle buone azioni, delle buone pratiche. E l’alta qualità del nostro sistema di istruzione”. Lunghissimo applauso finale e firmacopie hanno suggellato una grande seconda giornata del festival.
La manifestazione è sostenuta, oltre che da Estra, da Atlantide Adv, Sabot, Chimet, Tft, Coingas, Tiemme, Ingram, Italpreziosi ed è in collaborazione con Villa La Ripa, Atam, Ristorante la Pieve, Vogue Hotel, Ais Toscana delegazione di Arezzo e Strada del Vino Terre di Arezzo. Gli incontri letterari sono organizzati grazie al grande contributo della libreria Feltrinelli Point di Arezzo, da tempo ormai amica della manifestazione.
Oggi: evento Masterchef e la Wine Night, “La grande notte del vino”
Oggi, sabato 6 luglio, cibo e vino saranno assoluti protagonisti. A partire dalle ore 18 “Gli artigiani della vigna incontrano il Passioni Festival”, con l’apertura dei banchi d’assaggio dei produttori della Strada del Vino Terre d’Arezzo. Ingresso libero, degustazioni con ticket. Alle ore 18,30 “Amore, curiosità, istinto. La mia cucina felice”, Valeria Raciti, vincitrice della popolare trasmissione di Sky Masterchef 2019, presenta il suo libro di ricette in una conversazione con l’unica chef stellata della provincia di Arezzo, Silvia Baracchi de “Il Falconiere” Relais & Chateaux di Cortona. Alle 19,30 Aperifestival. Alle ore 21, in collaborazione con Ais Delegazione Toscana di Arezzo e con La Strada del Vino Terre di Arezzo, prenderà il via la Wine Night “La grande notte del vino”, un racconto/degustazione di etichette rare e produttori eroici con il miglior sommelier al mondo 2013 Luca Martini e con il presidente di Ais Toscana Cristiano Cini. Ingresso libero, degustazione con contributo (max 50 posti, costo 25 euro a persona e prenotazione a [email protected]). Presenta la giornalista di Wine Tv Chiara Calcagno.
L’elenco dei vini in degustazione
Cini spiegherà tre vini: Orlando Innamorato Pinot Nero della cantina La Guardiola (Civitella in Valdichiana, Arezzo) 2016; Villa Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva della cantina Fratelli Bucci (Ostra Vetere, Ancona) 2015; Riecine di Riecine rosso Toscana della cantina Riecine (Gaiole in Chianti, Siena) 2014. Martini invece racconterà: Piesporter Goldtropfchen Kabinett della cantina Julian Haart (Mosella, Germania) 2017; Vignes Centenaires della cantina Clotaire Michal (Beaujolas – Villages, Francia) 2016; Schioppettino Friuli della cantina Flaibani (Cividale del Friuli, Udine) 2017
Il programma di domani domenica 7 luglio
Domani domenica 7 luglio, alle ore 18,30, presentazione del libro “Dritto al cuore. Armi e sicurezza: perché una pistola non ci libererà mai dalle nostre paure” di Luca Di Bartolomei, figlio di Agostino, leggendario capitano della Roma di Liedholm. Intervista della giornalista de L’Espresso Sara Lucaroni. Alle 19,30 il tradizionale Aperifestival e alle 21, la grande conclusione con il concerto-spettacolo, ad ingresso libero, “Shine On. L’inaudita bellezza dei Pink Floyd”. Andrea Scanzi – giornalista, scrittore, volto tv e del teatro – racconta i Pink Floyd. Con lui sul palco la cover band Floyd On the Wing by Terzacorsia che eseguirà alcuni tra i brani più celebri del gruppo di Cambridge. E’ confermato l’ingresso libero. Per agevolare il flusso nell’accesso all’arena Eden, saranno distribuiti gratuitamente i segnaposti a partire dalle 18. Ad ogni persona saranno dati al massimo due segnaposti.
Gli ospiti di domenica 7 luglio
Andrea Scanzi: aretino, classe 1974. E’ giornalista, scrittore, autore e interprete di spettacoli teatrali, opinionista, conduttore tv. Assieme a Luca Sommi è l’anima della trasmissione “Accordi e Disaccordi” sul 9. Dopo gli spettacoli sulle figure di Giorgio Gaber, Fabrizio De André e Ivan Graziani, si cimenta in un evento teatrale-musicale dedicato ai leggendari Pink Floyd.
Luca Di Bartolomei: classe 1982, romano, è figlio di Agostino, il famoso calciatore della Roma che, appese le scarpette al chiodo, dieci anni dopo la finale di Coppa Camioni persa, si suicidò con una Smith & Wesson 38 acquistata credendo di proteggere la sua famiglia. Partendo dal proprio dramma personale, Luca ha scritto un libro, “Dritto al cuore”, contro la diffusione delle armi.
Floyd On the Wing by terzacorsia: è un progetto musicale nato in seno alla band abruzzese Terzacorsia. I musicisti hanno costituito una tribute band dei Pink Floyd e sono riconosciuti dalla stampa e dall’opinione pubblica come una delle cover band più fedeli d’Italia al gruppo di Cambridge.