Home Attualità Presentato il 39° Rally del Casentino

Presentato il 39° Rally del Casentino

0
Presentato il 39° Rally del Casentino

A poche ore dal via, previsto per venerdì 5 luglio, è stato presentato a stampa e autorità il 39° Rally del Casentino.

Nella Sala Congressi dell’Hotel Continentale di Arezzo il presidente della Scuderia Etruria Loriano Norcini, insieme a Paolo Volpi e al presidente dell’ACI di Arezzo Bernardo Mennini, ha illustrato le caratteristiche di questa edizione.

Il percorso è lo stesso dello scorso anno perchè le novità ce le teniamo tutte per la 40^ edizione” scherza Norcini.

Un percorso impegnativo, con oltre 400 km di cui 145 km tratti cronometrati che vedrà impegnati piloti e vetture su due giorni: venerdì 5 luglio, dopo le prove nello “Shakedown” di Lonnano, nel comune di Pratovecchio-Stia, la Special Stage “Bibbiena” aprirà la gara con il via della prima vettura alle 20.44.

Ci aspettiamo il solito grande afflusso di pubblico – prosegue Norcini – lo scorso anno erano più di 1.500 ad assistere allo spettacolo nel toboga in località Santa Maria del Sasso. Per noi poter allestire questa prova così vicino ai fan è già una vittoria, ma quest’anno vorremmo battere il record di presenze“.

Sabato gli altri nove tratti cronometrati con le prove “Corezzo” (21,00 km), “Caiano” (11,34 km) e “Barbiano” (8,31 km), da ripetere due volte, e le speciali di “Ornina” (4,74 km), “Crocina” (22,88 km) e “Talla” (36,11 km) da percorrere una sola volta con l’ultima ps in notturna e quasi sempre decisiva per decretare il vincitore.

Il Rally del Casentino è un evento che da sempre abbraccia e coinvolge tutto il territorio, dalle verifiche sportive di Stia in poi tutti i comuni sono coinvolti, con una conseguente e importante ricaduta sul territorio.

Le strutture ricettive sono al completo per diversi giorni, con conseguente beneficio per ristoratori e commercianti della zona, inoltre molti piloti e squadre restano in Casentino qualche giorno più del dovuto perchè si trovano bene. Questa è la nostra filosofia: anche se quest’anno abbiamo qualche iscritto in meno rispetto agli ultimi anni vogliamo organizzare un rally di qualità per offrire una bella gara ai piloti e un’opportunità al territorio” conclude Norcini.

Qualità, sicurezza, tradizione

Bernardo Mennini, presidente dell’ACI di Arezzo mette l’accento sulla sicurezza: “La Scuderia Etruria ha dimostrato anche quest’anno grande professionalità nell’organizzazione del rally, prestando grande attenzione al tema della salvaguardia dell’incolumità dei piloti e degli spettatori. Il fatto che siano arrivati vicini a festeggiare il traguardo delle quaranta edizioni la dice lunga sulle loro capacità“.

Paolo Volpi di Scuderia Etruria le ha vissute tutte: “Io c’ero alla prima edizione, oggi è tutto diverso: le vetture, la preparazione dei piloti e anche il percorso può essere paragonato a una prova di un Campionato mondiale. Professionalità e organizzazione al passo con i tempi”.

Oltre  che per l’International Rally Cup – Pirelli, il Rally del Casentino è valido anche per la Mitropa Rally Cup,  uno dei campionati di più lunga tradizione in Europa attualmente presieduto dall’aretino Norberto Droandi: “Questa competizione porta in Casentino equipaggi stranieri e per noi è un orgoglio accogliere amici  da tutta Europa con vetture uniche. Nella categoria “Storiche” siamo riusciti a portare in Casentino una Trabant P 60 RS e una Lada 21013. Ci auguriamo di vederle al traguardo in modo che tutti gli appassionati, lungo le prove, possano ammirare queste splendide auto“.