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Raffaele Petralla, con il progetto “Cosmodrome”, è il vincitore dell’edizione 2019 di Portfolio Italia

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Raffaele Petralla, con il progetto “Cosmodrome”, è il vincitore dell’edizione 2019 di Portfolio Italia
Raffaele Petralla, con il progetto “Cosmodrome”, è il vincitore dell’edizione 2019 di “Portfolio Italia

La FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, associazione senza fini di lucro che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia su tutto il territorio nazionale, annuncia che Raffaele Petralla con il progetto “Cosmodrome” è il vincitore dell’edizione 2019 di “Portfolio Italia – Gran Premio FUJIFILM”. Al secondo posto ex aequo sono stati premiati “La cicatrice” di Renata Busettini e Max Ferrero e “S’accabadora” di Tiziana Ruggiero. La mostra con il portfolio vincitore e con tutti i finalisti delle 10 tappe della manifestazione è in esposizione al CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore (Via delle Monache 2, Bibbiena) fino a domenica 9 febbraio 2020.

 

La proclamazione di Petralla – annunciata da una prestigiosa giuria formata da Kitti Bolognesi, Mariateresa Cerretelli e Mauro Galligani – ha concluso un’edizione della manifestazione di grande successo alla quale hanno partecipato oltre 670 fotografi sottoponendo all’attenzione degli esperti quasi 1000 portfolio.

 

Il portfolio vincitore, “Cosmodrome”, è un reportage fotografico ambientato al confine con il circolo polare artico, nell’estremo Nord della Russia e più precisamente nell’area militare riservata di Mezen. Le fotografie di Petralla ritraggono gli abitanti della zona intenti nelle attività di vita quotidiana, come caccia o pesca, in un territorio particolarmente ostile dove i fattori ambientali e climatici rendono la vita di tutti i giorni dura e faticosa. Il titolo del portfolio fa riferimento alla base di lancio dei missili della zona, famosa per essere stata il luogo dove avvenne la catastrofe di Nedelin nel 1960, tenuta segreta fino al 1989.

 

Il lavoro di Renata Busettini e Max Ferrero, “La Cicatrice”, è invece un progetto fotografico dedicato alla zona di confine tra Messico e Stati Uniti, ferita della società contemporanea ma anche luogo di incontro tra uomini, donne e bambini. Si tratta di un confine lungo tremiladuecento chilometri, più di un terzo dei quali segnato da un muro, una frontiera che un tempo era l’icona della conquista dell’Occidente.

 

Saccabadora” di Tiziana Ruggiero, infine, è un progetto fotografico che racconta del legame delle persone con la propria terra, di tradizioni, del mistero di una dimensione spirituale, dell’aldilà e di rituali antichi. Il titolo del portfolio, un termine sardo che letteralmente significa “colei che finisce”, rimanda ad una figura storica di una donna che si incaricava di portare la morte a persone di qualunque età, nel caso in cui queste fossero in condizioni di malattia tali da portare i familiari o la stessa vittima a richiederla.

 

La mostra con i venti portfolio finalisti – tra qui “Cosmodrome”, “La cicatrice” e “S’accabadora” – è in esposizione al CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena fino a domenica 9 Febbraio 2020. Il portfolio vincitore, inoltre, sarà esposto nell’ambito di tutte le manifestazioni aderenti all’edizione 2020 del Circuito “Portfolio Italia”. Raffaele Petralla ha ricevuto in premio 1500 euro; 500 euro a testa sono stati invece assegnati ai secondi classificati ex aequo.

 

Siamo entusiasti dei risultati raggiunti e di quanti fotografi sono stati coinvolti in questa XVI edizione di Portfolio Italia – ha commentato Fulvio Merlak, Presidente d’Onore della FIAF e Direttore del Dipartimento Manifestazioni – non solo è aumentato il numero dei fotografi partecipanti, ma soprattutto è aumentata la qualità e la varietà dei lavori che vengono presentati ai tavoli di lettura. Speriamo che sempre più autori partecipino alla manifestazione, che ricordiamo essere tra le rassegne itineranti più importanti d’Italia per la lettura dei portfolio, un importante trampolino di lancio quindi per quanti desiderano fare conoscere al mondo i propri progetti”.

 

 

Per maggiori informazioni su Portfolio Italia: www.fiaf.net/portfolioitalia

 

Mostra fotografica “Un anno di Portfolio”

Luogo: CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore – Bibbiena (Arezzo), Via delle Monache, 2,

Tel. 0575 1653924 – Cell. 349 2335011

Ingresso: Gratuito

Chiusura: Domenica 9 febbraio 2020

Orario mostra: da martedì a sabato 9,30 / 12,30 e 15,30 / 18,30 – domenica 10,00 / 12,30

Per maggiori informazioni: http://www.centrofotografia.org/

 

 

 

Raffaele Petralla

 

Raffaele Petralla è nato a Matera il 19 giugno 1981. Vive a Roma. Possiede il Diploma in Liceo Pedagogico Sperimentale “Margherita di Savoia”, Roma, nonché il Diploma di master triennale presso la “Scuola Romana di Fotografia”.

Raffaele è un fotografo documentarista che pone il suo focus su tematiche antropologiche, sociali e ambientali. Lavora su progetti personali di approfondimento, come fotografo, videomaker, inviato per magazine o giornali di tutto il mondo e in qualità di tecnico delle luci sui set cinematografici.

Dal 2015 è membro dell’Agenzia Fotografica “Prospekt Photographers”. Dal 2018 è Docente di fotografia presso la Scuola di Fotografia e Filmmaking “Spazio Tempo” di Bari.

website personale: www.raffaelepetralla.com

website agenzia: www.prospektphoto.net

Pubblicazioni (dal 2016): Quotidiano Corriere della Sera”; Magazine settimanale “Bloomberg Businessweek”; Magazine “National Geographic U.S.A.”; Mensile “GEO Germania”; Quotidiano “New York Times”; Settimanale “Tages Anzeiger”; Mensile “GQ Italia”; Quotidiano “TAZ – Tageszeitung”; Quotidiano “De Morgen”; Magazine “Vice”; Mensile “Terra Mater”; Settimanale “D – La Repubblica”; Mensile “GEO Magazin”; Settimanale “Jyllands Posten”; Mensile “Days Japan”; Quotidiano “The Washington Post”; Settimanale “The New Yorker”; Quotidiano “La Repubblica”.

Numerosi i Premi e i Riconoscimenti ottenuti. Fra questi il “Premio Voglino” nel 2018 e il “PDN Storytellers” nel 2016.

 

Renata Busettini

 

Predilige la fotografia documentativa e, negli ultimi progetti, ha scelto “il ritratto” come strumento di racconto. È una dilettante perché il diletto è il motore che sprona il suo desiderio di vedere il mondo attraverso la fotografia.

 

Max Ferrero

 

È un fotografo professionista che a volte sente la necessità di buttarsi in progetti che non abbiano solamente motivazioni commerciali. Ama la gente, soprattutto quella che ha storie da raccontare e che gli permette di farlo con la sua macchina fotografica.

 

Tiziana Ruggiero

 

Classe 1970, le piace sintetizzare la sua grande passione per la fotografia con una frase: “Io non scatto fotografie, fermo un’emozione nel mio cuore”. La fotografia infatti, dal 2010 rappresenta per lei il mezzo attraverso il quale riesce più facilmente a comunicare i suoi pensieri, le sue emozioni, ma soprattutto le dà la possibilità di raccontare storie, quelle storie che sono nascoste in ogni persona che s’incontra, in ogni sguardo, gesto, espressione del corpo.

Ha vinto diversi concorsi fotografici nazionali ed internazionali; alcune delle sue fotografie sono state pubblicate su copertine di libri, antologie e cataloghi italiani e stranieri, su riviste fotografiche, quotidiani locali e nazionali e mandate in onda attraverso canali televisivi nazionali (Rai) e privati (Sky). Ha curato una campagna pubblicitaria nazionale contro la macellazione dei cavalli da corsa a fine carriera. Attualmente è impegnata in un progetto fotografico a favore dei malati di Alzheimer.

Da sempre impegnata nel sociale, ha fatto sì che la fotografia potesse diventare per lei anche strumento per aiutare chi vive situazioni di disagio. Nel 2010 ha fondato un gruppo di condivisione per questa meravigliosa passione “Welcome in Passione Foto”, che raggruppa circa 7000 fotografi da tutto il mondo, e con il quale organizza mostre fotografiche solidali nazionali e internazionali che hanno lo scopo di mettere la fotografia al servizio di chi ne ha più bisogno attraverso raccolte di fondi.

 

 

FIAF

Fondata nel 1948 a Torino, la FIAF è un’Associazione senza fini di lucro, attenta da sempre alle tendenze e alle istanze culturali della fotografia italiana, che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia amatoriale su tutto il territorio nazionale. In oltre sessant’anni di storia la FIAF non ha cambiato il suo originale intento ed oggi annovera circa 5.500 associati e 550 circoli affiliati, per un totale di oltre 40.000 persone coinvolte nelle attività dell’Associazione, accomunate dalla passione per il mondo della fotografia e a cui fornisce molteplici servizi, dai più pratici mirati al sostegno alle organizzazioni a quelli rivolti alla formazione e alla crescita culturale di ogni singolo associato. www.fiaf.net