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Rischio idrico: Confartigianato incontra l’Amministrazione Comunale di Arezzo

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Rischio idrico: Confartigianato incontra l’Amministrazione Comunale di Arezzo

Si è svolto ieri, su iniziativa di Confartigianato Imprese Arezzo, un confronto tra gli assessori comunali interessati ed una delegazione delle imprese della zona per affrontare il grave problema dei rischi derivanti da precipitazioni meteorologiche che hanno causato per ben due volte nel giro di 20 giorni, ingenti danni ad alcune aziende e residenti.
Nell’incontro, che si è svolto nei locali parrocchiali della chiesa di San Marco grazie alla disponibilità degli amministratori, gli imprenditori hanno richiesto con forza interventi sia transitori che strutturali che possano scongiurare il ripetersi dei gravi danneggiamenti e dei disagi subiti. Molti degli esercizi commerciali stanno installando, a proprie spese, paratie antiallegamento, sostenendo costi ingenti, ma chiedono con forza che il pubblico faccia la sua parte. E’ ormai da tempo che queste problematiche sono state poste all’attenzione delle giunte e dei tecnici che si sono avvicendati, ma non sono mai divenute priorità come invece avvenuto in altre parti della città per problemi di analoga natura.
Gamurrini e Sacchetti hanno spiegato che per mettere in sicurezza l’area sono necessari interventi di natura diversa e che coinvolgono molti soggetti pubblici e privati. Questo rende il lavoro molto complesso e lungo, che però può essere accelerato a seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza da parte della Regione Toscana.
Il primo intervento dovrà riguardare il reticolo idrografico minore attraverso la realizzazione delle casse di espansione sul Sellina. Su questo esiste un progetto definitivo, ma che va valutato se ancora attuale alla luce delle mutate condizioni climatiche. Il progetto prevede un investimento di circa 2,4 ml. Ulteriore intervento dovrà riguardare il reticolo delle acque basse rappresentato dal fossato lungo la ferrovia: questo intervento che dovrà essere concordato con RFI prevedrebbe un costo che si attesta sugli 800.000 euro. Per effettuare queste opere sarà decisivo il finanziamento da parte della Regione Toscana a valere sul fondo specifico per interventi di questa natura.
Un ulteriore intervento, infine, dovrà riguardare la rete fognaria che è sottodimensionata e con evidenti problemi di soggiacenza. Sarà necessario affrontare con Nuove Acque un’indagine ed una progettazione che preveda tra l’altro la separazione tra acque bianche e nere. Questo intervento, anch’esso ingente, potrebbe essere favorito dal recente prolungamento del contratto con Nuove Acque.
L’assessore Sacchetti ha preannunciato ai presenti che martedì 10 prossimo ci sarà un incontro con Regione Toscana e Consorzio di Bonifica per stringere sugli interventi e non mancherà di comunicare gli esiti a Confartigianato Imprese Arezzo affinchè le aziende possano essere informate mentre il ViceSindaco Gamurrini ha confermato che gli interventi previsti per l’asfaltatura della strada verranno comunque effettuate.
Confartigianato, assieme alle aziende della zona ed ai residenti, chiede agli amministratori di riservare una particolare attenzione a questa zona della nostra città. Zona che si distingue per la vivacità e la qualità del tessuto imprenditoriale che contribuisce al benessere ma anche alla sicurezza. Chiede che fin da subito si possano fare le verifiche sull’attuale funzionalità del sistema fognario in attesa degli interventi strutturali, di eventuali abusi di privati a monte della strada che possano acuire le problematiche idriche e che si possa studiare un piano che faccia scattare gli velocemente gli interventi necessari per contenere i problemi in caso di ulteriori fenomeni atmosferici straordinari.