Home Arezzo Romizi: “Saione e il Consiglio Comunale aperto ai cittadini: meglio tardi che mai. Dall’amministrazione Ghinelli per 4 anni e mezzo solo proclami di bassa… Lega”

Romizi: “Saione e il Consiglio Comunale aperto ai cittadini: meglio tardi che mai. Dall’amministrazione Ghinelli per 4 anni e mezzo solo proclami di bassa… Lega”

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Romizi: “Saione e il Consiglio Comunale aperto ai cittadini: meglio tardi che mai. Dall’amministrazione Ghinelli per 4 anni e mezzo solo proclami di bassa… Lega”
Francesco Romizi

Dichiarazione del capogruppo consiliare di Arezzo in Comune

“E finalmente, a fine mandato, arrivano i cittadini di Saione in Consiglio Comunale, a dimostrazione di quanto sia stata demagogica la criminalizzazione di un quartiere, durata 4 anni, con intenti esclusivamente politici. E di bassa… Lega.

Abbiamo sentito parlare addirittura di esercito. In una città come Arezzo! L’esercito e le forze speciali sono a La Paz e Hong Kong, oggi, e solo per citare due situazioni delle tante che purtroppo settimanalmente si susseguono. Arezzo e Saione non meritano questa deriva populista, ghinelliana, buona per chi è pronto a saltare sul… carroccio del vincitore. Che speriamo non sia mai, almeno dalle nostre parti.

Dunque, i cittadini di Saione arrivano in Consiglio Comunale. Mi sentirò ben rappresentato dalle loro istanze, seppur assente per motivi personali inderogabili. La terza volta in 4 anni e mezzo, giusto per anticipare qualsiasi polemista di maggioranza. Con una petizione da 724 firme, già depositata peraltro fin dall’aprile, in cui si dice innanzitutto grazie per l’ascolto. Poi si dice anche che a Saione si vive nonostante i proclami, a cui è sempre seguito il nulla. La terza è che invece dei proclami si aspettano risposte dove certe criticità possono essere risolte. Non ingigantite per propaganda, risolte. Corre una differenza abissale: dal rilancio del Pionta, oggetto di un’osservazione al piano strutturale presentata da un comitato, al vigile di prossimità, figura promossa dalla Regione Toscana e pensata non a fini meramente repressivi ma come silente e attenta sentinella delle strade e delle piazze.

Cosa è stato fatto, a dispetto delle roboanti interviste, per Saione? A cominciare dalla sbandierata nuova sede dei vigili, che chissà quando vedrà la luce. Una vicenda che meriterebbe un capitolo a parte. Talmente nulla che sarà proprio il Consiglio Comunale a certificare la distanza amministrazione/cittadini che si è venuta a creare”.