Home Cronaca Scoperto e sequestrato dalla Finanza “cimitero di auto”. La discarica abusiva individuata con monitoraggio in elicottero

Scoperto e sequestrato dalla Finanza “cimitero di auto”. La discarica abusiva individuata con monitoraggio in elicottero

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Scoperto e sequestrato dalla Finanza “cimitero di auto”. La discarica abusiva individuata con monitoraggio in elicottero
Guardia di finanza

I Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di San Giovanni Valdarno, unitamente a personale dell’ARPAT e con la collaborazione del Reparto Operativo Aeronavale, intervenuto con gli elicotteri in dotazione alla Sezione Aerea di Pisa, hanno effettuato il sequestro di un terreno agricolo adibito a discarica abusiva, nel territorio di San Giovanni Valdarno.

L’operazione è partita da informazioni raccolte sul territorio dalle Fiamme Gialle valdarnesi, nel corso del controllo economico del territorio, circa la presenza di alcuni siti adibiti illecitamente a centri abusivi di raccolta e di stoccaggio di rifiuti. Ai primi sopralluoghi svolti a settembre, è seguito il prezioso supporto dell’elicottero della Sezione Aerea di Pisa, che ha operato un sorvolo avvenuto su tutta l’area valdarnese. Infatti, nell’individuare e meglio circoscrivere i siti di interesse, si è avuto immediato riscontro della presenza di un’area di interesse nel Comune di San Giovanni Valdarno, sostanzialmente utilizzata come “deposito” di autoveicoli abbandonati.

Nel momento dellìaccesso nell’area monitorata, i militari del Corpo hanno constatato la presenza di oltre trenta autovetture, decine di batterie, pneumatici, motori ed altri rifiuti speciali, in totale stato di abbandono e senza alcuna cautela per lo sversamento di liquidi o per la custodia dei mezzi, così come previsto per lo svolgimento di una attività corretta di gestione di rifiuti, con il conseguente rischio di inquinamento del sottosuolo. Al termine dell’attività, conclusasi con il sequestro dell’area di oltre mille metri quadrati è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Arezzo il titolare del terreno per gli illeciti previsti dalla normativa ambientale (D.Lgs. n. 156/2006) e dal codice penale che, all’art. 452-bis, prevede il reato di “Inquinamento ambientale”.

L’operazione rientra nel più vasto ambito dell’azione di vigilanza e di prevenzione degli illeciti con riflessi economico-finanziari, svolto in sinergia con la componente aeronavale del Corpo, attraverso l’impiego di velivoli specializzati, dotati di sofisticata strumentazione.