Home Politica Stazione Terontola “Va adeguata e portata sugli standard europei. Serve più sicurezza e stop alle barriere architettoniche”

Stazione Terontola “Va adeguata e portata sugli standard europei. Serve più sicurezza e stop alle barriere architettoniche”

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Stazione Terontola “Va adeguata e portata sugli standard europei. Serve più sicurezza e stop alle barriere architettoniche”

Il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega) e Marco Turcheria, Ugl Taf Toscana, si appellano perché la stazione della frazione del comune di Cortona venga ristrutturata

Firenze – “Torniamo ad alzare la voce sulla situazione della stazione di Terontola che serve un territorio ampio e che, proprio per questo, da troppo tempo sta creando disservizi per molti, residenti e turisti. Doveva essere già adeguata agli standard europei, ma così non è stato. Serve una stazione più sicura e più illuminata, anche perché si nota la presenza di alcuni senza tetto. Vanno rimosse le barriere architettoniche che ne impediscono il libero accesso alle persone disabili. Scandaloso infatti quanto denunciato dalla signora Agnese Cerchiari (articolo de La Nazione del 3 gennaio scorso): visto che il sottopasso della stazione è pieno di scale, la donna ha dovuto spingere la carrozzina del figlio disabile attraverso i binari. E per mancanza di una rampa per disabili hanno dovuto caricare a peso la carrozzina sul treno. Mi muoverò a tutti livelli affinché la stazione di Terontola venga ristrutturata e adeguata alle esigenze dei viaggiatori” si appella il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega).

“Grazie all’operatività di questo governo e nello specifico del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, la stazione di Terontola ha scongiurato un declassamento che avrebbe portato la riduzione di fermate dei treni Intercity. Dopo molte richieste ed un attento lavoro, che fino allo scorso marzo era impossibile attuare, siamo riusciti addirittura a far aumentare il numero dei treni che fermeranno. Adesso però è fondamentale ristrutturare la stazione, renderla decorosa e metterla in regola con la normativa europea, per evitare che tutto il buono fatto fino ad oggi vada perduto! La Regione deve attivarsi per l’inizio dei lavori, che erano previsti già da tempo ma che non sono mai iniziati” dichiara Marco Turcheria, Ugl Taf Toscana.