Si intitola “Un modello in discussione. Nuove prospettive di ricerca sulla chiesa di San Francesco di Cortona”, il convegno che si terrà sabato 8 e domenica 9 febbraio a Cortona, presso il Palazzone e il Centro Studi Frate Elia da Cortona, a cura di Giovanni Giura della Scuola Normale Superiore e Simone Allegria dell’Università degli Studi di Siena.
Studiosi di discipline diverse discuteranno il ruolo della chiesa cortonese di San Francesco, un monumento di grande importanza per la storia dell’arte e dell’architettura medievale centro-italiana. A dispetto di quanto si è pensato fin dall’Ottocento infatti, quando di iniziò a considerare questo edificio il modello di una nuova tipologia di chiesa che si diffuse nell’Italia centrale a partire dalla metà del XIII secolo – quella a navata unica coperta a capriate e con tre cappelle absidali voltate -, la più recente esegesi tende a rivederne il contributo.
In primo luogo per la datazione della costruzione, che potrebbe avere una diversa e più avanzata cronologia (la fondazione è stata finora collocata alla metà del Duecento, quindi in anticipo rispetto alle altre che conosciamo, e coinvolge la figura di frate Elia, uno dei primi seguaci di San Francesco); in secondo luogo per lo stesso schema di ragionamento modello-derivazione, troppo semplicistico per spiegare una realtà estremamente variegata e multiforme come quella del panorama delle chiese tardo-medievali.
Nelle due giornate cortonesi, sabato al Palazzone e domenica al Centro Studi Frate Elia da Cortona presso il Convento di San Francesco, si darà luogo a una nuova lettura improntata alla restituzione di un quadro fortemente articolato e problematico del monumento, per la prima volta indagato in una prospettiva diacronica di lunga durata. Interverranno storici dell’arte (tra cui Andrea De Marchi e Donal Cooper) e dell’architettura (come Pietro Matracchi), di storici (come Grado Giovanni Merlo), di musicologi (come Francesco Zimei) e di molti altri studiosi di varie discipline. Il convegno è promosso dalla Scuola Normale Superiore e dal Centro Studi Frate Elia da Cortona, con la collaborazione delle Università degli Studi di Firenze e di Siena.