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Attenzione alta dei carabinieri in Valdarno contro la micro criminalità, 5 denunce

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Attenzione alta dei carabinieri in Valdarno contro la micro criminalità, 5 denunce

I Carabinieri della Stazione di Montevarchi hanno denunciato per il reato di truffa in concorso due disoccupati italiani, un uomo ed una donna, entrambi con precedenti specifici alle spalle che, sfruttando l’ormai nota tecnica dei falsi annunci online, hanno messo in vendita un telefono cellulare su un famoso social network che permette in una apposita sezione di effettuare compravendite; sono così riusciti a fare accreditare sulla carta prepagata intestata ad uno dei due la somma di 100 euro a titolo di acconto da parte dell’ignara vittima, per una cessione mai avvenuta poiché subito dopo l’avvenuta transazione, hanno fatto perdere le proprie tracce fino a quando non sono stati denunciati all’autorità giudiziaria dai militari montevarchini che avevano nel frattempo raccolto la denuncia per truffa presentata dalla persona offesa.
Sempre i Carabinieri della Stazione di Montevarchi hanno denunciato in stato di libertà un richiedente asilo di nazionalità nigeriana, sorpreso nell’atto di cedere all’acquirente una dose da 0,9 grammi di eroina. Alla vista dei militari l’uomo è riuscito a darsi precipitosamente alla fuga, ma le successive indagini hanno permesso di risalire alla sua identità e alla sua denuncia per il reato di spaccio di stupefacenti.

L’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno ha denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un disoccupato 27enne di origine dominicana, con diversi precedenti alle spalle. L’uomo, dopo aver richiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri a causa di una lite in corso con un conoscente, un nigeriano di 33 anni, anch’egli con diversi precedenti di polizia e ben noto alle forze dell’ordine nel centro montevarchino, alla presenza dei militari non accennava a calmarsi e cercava di forzare lo sbarramento che i militari dell’Arma gli avevano imposto per evitare che arrivasse a contatto con la controparte. In questo frangente, l’uomo strattonava i Carabinieri cercando così di spingerli via per poter arrivare a colpire il suo antagonista; dopo averlo riportato alla calma, i carabinieri lo hanno perciò denunciato per resistenza.

Invece, i Carabinieri della Stazione di Castelfranco Piandiscò hanno proceduto contro un pensionato italiano incensurato, il quale, pur avendo mutato la propria residenza nel 2013 provenendo dalla provincia di Firenze, non aveva più presentato la denuncia di detenzione di armi presso la nuova abitazione ed, inoltre, come è emerso da più approfonditi controlli, , non aveva inoltre più rinnovato il porto d’armi scaduto nel 1993. In via cautelativa, i Carabinieri hanno ritirato le armi di cui l’uomo era in possesso.