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Bando #Bibbiena: ObiettivoRipartiAMO: il Comune dà l’adesivo alle 83 attività beneficiarie

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Bando #Bibbiena: ObiettivoRipartiAMO: il Comune dà l’adesivo alle 83 attività beneficiarie

Alle 83 attività artigianali e commerciali del Comune di Bibbiena che hanno beneficiato del bando #ObiettivoRipartiAMO, il Comune ha predisposto un adesivo di riconoscimento, ma soprattutto, nella persona di Daniele Bronchi, ha voluto portare un saluto dell’Amministrazione annunciando, per il 2021 altri aiuti.

Daniele Bronchi ha commentato: “Il bando per le attività artigianali e commerciali è stato fatto subito dopo il lockdown ed è stato per questo utilizzato per gli adeguamenti covid19. Stiamo lavorando ad un altro bando per 2021 sempre a sostegno delle attività artigianali e commerciali del nostro territorio. Sono soddisfatto di questo percorso che, in Provincia di Arezzo, non conta tanti esempi. In Casentino è unico. Soddisfatto per aver offerto alle varie attività un’opportunità, uno spazio per poter ricominciare e per non sentirsi solo. La cosa che mi ha sorpreso di più andando a trovarli per l’adesivo, è stata la determinazione e la forza che esprimono anche in questo momento non facile che li vede, loro malgrado, al centro della crisi. Li ringrazio anche per questo atteggiamento di ottimismo e di forza”.

Sono state ben 83 le aziende che hanno beneficiato dei fondi messi a disposizione dell’amministrazione per un investimento del comune di bene 77 mila euro.

Il bando è stato anche un moltiplicatore di economia. A questo proposito Bronchi commenta: “Ogni attività ha potuto accedere a finanziamenti per un massimo di 1000 euro con una compartecipazione al 70% al netto di Iva. Questo ha significato tanto anche per il territorio che poi ha beneficiato di ulteriori spazi economici, avendo premiato con un maggiore punteggio chi ha acquistato sul territorio. Considerata la crisi e il prolungarsi dello stato di emergenza legato alla pandemia, per il 2021 stiamo pensando a qualcosa di mirato al sostegno. Nel 2020 non potevamo sapere cosa sarebbe successo e che quindi i fondi sarebbero stati utilizzati principalmente per gli adeguamenti”.