E il duro lavoro che ci attende per i prossimi cinque anni sarà di continuare in questo percorso per portare Arezzo ai fasti che si merita, finire i lavori che sono stati avviati, far partire i lavori progettati, e ovviare alla mancanze che ci sono state nella precedente legislatura. Veniamo alla mia posizione, che poi è quello che tu mi chiedi.
Durante la campagna elettorale, con una certa sorpresa, nonostante i miei guai, mi resi conto di quanta gente aveva stima nei miei confronti, confermandomi il suo voto e apprezzando quello che avevo fatto negli ultimi anni, supportandomi e incoraggiandomi con forza.
All’indomani del primo turno, con una certa sorpresa, riporto un buon numero di preferenze, segno che la stima era stata riconfermata. Molti sono passati dal distributore dal distributore per congratularsi, tanti mi hanno chiamato per complimentarsi, e con la vittoria al ballottaggio il cerchio si è perfettamente chiuso, si poteva continuare a lavorare al progetto per una città nuova, moderna e al passo con i tempi.