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Cisl Poste: da giovedì misure restrittive. Chiude il 50% degli uffici aretini

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Cisl Poste: da giovedì misure restrittive. Chiude il 50% degli uffici aretini

In città chiudono gli uffici a doppio turno tranne Arezzo centro e Arezzo 2. In provincia chiude il 50% degli uffici

Arezzo Da domani, giovedì 12 marzo, misure ancora più restrittive anche negli uffici postali dell’aretino. E’ Daniele Mugnai, segretario dei postali CISL, ad annunciarlo. “Da giovedì 12 marzo, dichiara il segretario, chiuderanno in città gli uffici a doppio turno tranne Arezzo Centro e Arezzo 2. Chiuderanno, inoltre, circa il 50% degli uffici dislocati nel territorio provinciale privilegiando i blindati e gli uffici singoli nel comune. Limitazione anche per quanto riguarda il recapito a casa dove si stanno studiando misure adeguate perché il servizio sia mantenuto ma, allo stesso tempo, preservi il personale da rischi. Al momento sarà messo in atto un orario sfalsato per i portalettere al fine di evitare assemblamento di personale negli uffici.

“La situazione richiede lucidità – prosegue Mugnai – ma tutti dobbiamo essere consapevoli che stiamo vivendo una situazione emergenziale e che i dipendenti, ancor prima di essere lavoratori, sono persone con a carico una famiglia. E’ un dovere, ma ancor prima un diritto, che essi possano svolgere il loro lavoro, che è un importante servizio pubblico, nella maniera più sicura mettendo in atto tutte quelle misure precauzionali necessarie”.

“Apprezziamo fino ad oggi il senso civico dei nostri concittadini ma, da ora in poi, a loro chiediamo un ulteriore senso di responsabilità. Non recatevi negli uffici postali se non strettamente necessario; come già annunciato la sospensione delle rate di alcune scadenze vanno in questa direzione proprio perché è evidente lo stato di criticità.

Tutti i lavoratori di Poste – conclude Mugnai – anche in questo momento faranno la loro parte così come hanno dato prova in altre situazione, ma ai cittadini chiediamo collaborazione e senso di responsabilità anche perché ce lo impone la situazione”.