La scelta del Comune di Civitella in Val di Chiana di illuminare con il tricolore Villa Mazzi, già dal 23 maggio data di anniversario della strage di Capaci al 2 giugno, festa della Repubblica vuole testimoniare un collegamento tra queste due importanti date per il nostro Paese, il 23 maggio con l’uccisione del magistrato Falcone la democrazia e la libertà subirono un grave colpo e il 2 giugno con la nascita della Repubblica Italiana si restituiscono agli italiani quegli stessi valori.
Il 2 giugno 1946 segna un momento di svolta per il Paese che si definisce e trova il proprio sé attraverso la Costituzione. I 139 articoli del testo sono fin da subito traccia e guida dell’agire costituzionale, che riconosce i diritti di uomini e donne e vede tra gli impegni di chi guida l’Italia quello di garantire la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, di favorire il loro sviluppo sociale ed economico, anche attraverso il lavoro.
Il 2020 ha messo il Paese di fronte a un’inattesa sfida, alla quale ha corrisposto una reazione pronta per rispondere all’emergenza sanitaria con compattezza e con attenzione ai cittadini più fragili, coerentemente con i dettami costituzionali.
“La Festa di quest’anno, oltre a ricordare il 74esimo anniversario della nascita della Repubblica assume un significato particolare”, dichiara il sindaco Ginetta Menchetti, “Vuole anche essere un ringraziamento a tutte le persone che si sono impegnate, con dedizione, professionalità e spirito di servizio, per contenere le conseguenze sanitarie, economiche e sociali del Covid-19, testimoniando come i valori di fratellanza, uguaglianza e solidarietà messi in evidenza nella nostra Carta costituzionale siano parte integrante di noi stessi e del nostro agire”.