Home Arezzo Coronavirus, il sindaco: “Fiera Antiquaria senza espositori provenienti dalle zone focolaio”

Coronavirus, il sindaco: “Fiera Antiquaria senza espositori provenienti dalle zone focolaio”

0
Coronavirus, il sindaco: “Fiera Antiquaria senza espositori provenienti dalle zone focolaio”
Fiera Antiquaria

Vademecum del sindaco agli uffici comunali e a tutte le strutture ricettive
“Prevenzione massima. Decisione forte, ma devo garantire la sicurezza degli aretini”

Il sindaco Alessandro Ghinelli, si legge in una nota diffusa dal Comune di Arezzo: “ha emanato una circolare destinata agli uffici e alle strutture ricettive della città, in modo da assicurare lo svolgimento della Fiera Antiquaria (sabato 29 febbraio e domenica primo marzo) nella massima sicurezza e serenità per tutti, in particolare per gli aretini.
Le linee guida della circolare, in relazione alle precauzioni dettate dall’epidemia di coronavirus, sono chiare: stop agli espositori che provengono dalle zone rosse, indicazione alle strutture ricettive di non ospitare chi arriva dai comuni in quarantena e, nel caso, di informare gli organi preposti”.

“Il Comune di Arezzo ha assunto un atteggiamento iper prudente – ha spiegato il sindaco – e ha attivato misure di massima prevenzione. L’appuntamento della Fiera ci ha messo dinanzi alla necessità di contemperare due esigenze: la sicurezza dei cittadini, che è e rimane primaria, e la volontà di non penalizzare un settore importante per l’economia. La scelta fatta è stata quella di applicare restrizioni certe, soprattutto attivando controlli che possano garantire la nostra città. Ho chiesto una stretta collaborazione, non solo agli uffici comunali, affinché non vengano accolte richieste di spuntisti provenienti dai comuni focolaio. Mi appello anche al senso di responsabilità dei nostri gestori di alberghi e di ogni tipo di struttura ricettiva, ai quali è stato fornito un elenco preciso dei comuni delle zone rosse, i cui residenti non possono essere accolti. È importante e necessario che in questo momento tutti si adoperino con criterio e chiarezza di informazioni. Arezzo si conferma una città in prima linea nell’assicurare sicurezza sanitaria, e proprio in un momento in cui c’è chi preferisce non prendere posizioni forti, ho deciso di non lasciare i miei cittadini da soli dinanzi a scelte complicate, dettando una linea precisa e assumendomi le responsabilità necessarie affinché tutti possano lavorare in tranquillità”.