Home Arezzo Due liste a sostegno di Marco Donati

Due liste a sostegno di Marco Donati

0
Due liste a sostegno di Marco Donati

di Claudia Martini

“Scelgo Arezzo” e “Con Arezzo”. Sono due le liste a sostegno della candidatura a sindaco di Marco Donati. La presentazione ufficiale stamani, alla Casa dell’Energia. Ed oggi è venerdì 17. Ma Donati replica subito “nessuna scaramanzia”.

Al fianco di Donati, l’architetto con lunga carriera all’estero Silvia Casi per la formazione di Scelgo Arezzo, e Alessandro Meucci, innovation manager, per Con Arezzo.

Nella squadra anche Gianni Cantaloni, ex assessore con Lucherini.

Nel corso della conferenza stampa sono inoltre stati presentati altri candidati che hanno deciso di mettersi in gioco tra le fila di Scelgo Arezzo. Tra questi Paola Pompei, psicoterapeuta specializzata in Terapia Psicosomatica e formatrice per le aziende, Giacomo Trojanis, professore di economia in un noto istituto superiore aretino, Gabriele Pini, geologo e assistente tecnico professionale alla difesa del suolo, Patrice De Micco, professoressa di macroeconomia che vanta collaborazioni con numerose importanti realtà universitarie italiane, e come già anticipato Gianni Cantaloni, aretino con alle spalle una grande esperienza amministrativa soprattutto nell’ambito dei bandi europei.

“La nostra città ha bisogno della freschezza e delle competenze delle persone che stanno animando questo progetto – spiega il candidato Marco Donati.- Nelle ultime settimane abbiamo parlato molto di innovazione, perché attraverso l’innovazione, la condivisione di nuove idee e la formazione dei giovani abbiamo intenzione di ripensare Arezzo. La nostra è una visione che passa dalla difesa della nostra sanità pubblica che deve ritrovare una sua centralità nella area sud-est della Toscana, da un impiego consapevole delle partecipate che devono mantenere standard elevati in termini di competenza ed opportunità, dalla creazione di un polo aretino della formazione collegato con il mondo dell’istruzione e con il tessuto aziendale del territorio, dalla realizzazione di spazi dedicati all’infanzia e dalla riconessione delle frazioni alla città. Tutto questo troverà il suo fondamento nell’ascolto dei cittadini che devono tornare al centro della vita pubblica: ci troverete infatti in mezzo alla gente per ascoltare i loro bisogni e i suggerimenti che vorranno darci ”.

Oltre ai temi già trattati in questa prima fase di campagna elettorale, Marco Donati ha posto anche l’accento sul tema dell’ambiente e del dissesto idrogeologico: “La situazione idrogeologica del nostro territorio non deve essere ignorata, anzi occorre tenere conto della conformazione di alcune aree della città intervenendo affinché emergenze come quelle della scorsa estate possano essere gestite nel migliore dei modi. Intendiamo inoltre impegnarci, attraverso gli strumenti della mobilità sostenibile, per migliorare il tasso d’inquinamento del centro città che oggi vede Arezzo la quarta città toscana per l’incidenza delle polveri sottili.”

A prendere la parola anche i due rappresentanti delle liste Scelgo Arezzo e Con Arezzo: l’architetto urbanista Silvia Casi (Scelgo Arezzo) e l’innovation manager Alessandro Meucci (Con Arezzo).
“Sono fiera di far parte di questo gruppo – dichiara Silvia Casi.- Arezzo ha tutte le carte in regole per essere una città attrattiva e a misura di cittadino. Ha già la struttura di una città-campagna, ma deve uscire dalla dicotomia che contrappone il centro alle periferie. Tutte le frazioni devono trovare la propria centralità e ad ogni punto della città deve essere restituita la propria dignità.”
“Ringrazio Marco Donati per avermi dato l’opportunità di mettermi in gioco – dichiara Alessandro Meucci, – e rivolgo un appello ai cittadini che fino ad ora hanno visto la politica lontana da loro. Il nostro progetto è quello di una lista aperta che sta scrivendo un programma innovativo dove sarà ben accetta ogni idea proveniente dai nostri concittadini. Amiamo la nostra città e siamo pronti a mettere le nostre esperienze al servizio di essa perché crediamo che il futuro di Arezzo debba essere ancora migliore di quello che è stato il nostro passato”.