E’ questa la replica del direttore generale della Asl, Antonio D’Urso, a quanto affermato ieri dal presidente della Casa Pia, Petruccioli:”si tratta di una RSA a gestione comunale, dove la responsabilità è del soggetto gestore e non certo della ASL.
Inoltre, il caso segnalato dalla Presidente è un ospite asintomatico che non avrebbe dovuto secondo le indicazioni ministeriali, ma a cui la ASL ha fatto il tampone proprio perché soggetto fragile, estendendendo spontaneamente il criterio ministeriale.
Il soggetto peraltro era ed è rimasto asintomatico”.

Ed ha proseguito: “se la ASL non avesse effettuato questa attività di prevenzione è di tutta evidenza che gli effetti sarebbero stati ben peggiori. Comunque, ieri sono stati effettuati nuovamente le determinazioni molecolari agli ospiti ed al personale perché – indipendentemente di chi ha la responsabilità della struttura, Comune in questo caso, abbiamo un interesse comune di ridurre la catena del contagio”.

La stessa Petruccioli aveva affermato che se i risultati dei tamponi fatti ieri non fossero arrivati massimo oggi, ma tra cinque giorni, si sarebbe trattato di “una perdita di tempo e un lavoro inutile”.

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