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Fase2, quale mobilità. Le proposte di Fiab per un progetto sostenibile

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Fase2, quale mobilità. Le proposte di Fiab per un progetto sostenibile
Pista ciclabile

Ecco la lettera che FIAB Arezzo ha trasmesso a Sindaco del Comune di Arezzo e Presidente della Provincia di Arezzo.

Alla Presidente della Provincia di Arezzo Dott.ssa Silvia Chiassai
Al Sindaco del Comune di Arezzo Ing. Alessandro Ghinelli

L’emergenza Covid-19 rischia di mettere in ginocchio l’attuale sistema di mobilità pubblica, sistema che dovrà essere necessariamente ridotto per garantire la salute dei cittadini. L’auto privata non può costituire l’unica soluzione per muovere le persone in città nell’epoca post-Coronavirus. Rischieremmo di trasformare i nostri centri urbani, già oggi visibilmente ingolfati per il caotico traffico che regna in tali zone, in vere e proprie “camere a gas”, dove già la vita e la salute per bambini e adulti risulta difficile nelle attuali condizioni. Se non vogliamo soffocare nel traffico e nello smog e vivere in spazi pubblici invasi dalle auto, deve essere trovata un’alternativa per una mobilità equa e sostenibile. E soprattutto per coloro che fino ad ieri utilizzavano il mezzo pubblico e che domani, stando così le cose, saranno costretti a spostarsi con mezzi privati.

Pertanto Fiab ha stilato un documento con sette proposte concrete sulla gestione della mobilità urbana in condizioni di emergenza e per il futuro delle città, sottoscritto da numerose associazioni impegnate nella mobilità sostenibile e per l’ambiente, tra cui FIAB. Sicuramente la ripartenza dell’economia dipenderà anche da una nuova idea di mobilità che dovrà incentrarsi su mezzi meno inquinanti come anche la bicicletta, quale mezzo di trasporto sicuro e sostenibile per cittadini e turisti. In particolare, come evidenziato recentemente sui media, un numero crescente di Sindaci di città di varie dimensioni sta incentivando l’uso della bicicletta per combattere il caos che sicuramente sconvolgerà la realtà quotidiana del traffico.

Il documento è stato trasmesso dalla nostra Assocazione Nazionale FIAB anche al Presidente del Consiglio e ai soggetti che lo affiancano nella Task Force per affrontare l’emergenza sociale economica e sanitaria che sta interessando l’Italia.

Riteniamo comunque che tutte le Amministrazioni Pubbliche debbano fare una riflessione sul modello di mobilità sostenibile da adottare sulle proprie realtà per il prossimo futuro.
Fiab Arezzo, da sempre sensibile a tali argomenti, è disponibile a sostenere, partecipare, supportare e aiutare le Istituzioni locali per lo studio del fenomeno e contribuire con le proprie conoscenze a creare un futuro davvero sostenibile che possa salvaguardare la salute di tutti.

Un cordiale saluto
FIAB Amici della Bici – Arezzo