Home Cultura e Eventi Cultura “I misteri dell’Atlantide del Chianti”, primo appuntamento con “Le notti dell’Archeologia” 2020 a Cavriglia

“I misteri dell’Atlantide del Chianti”, primo appuntamento con “Le notti dell’Archeologia” 2020 a Cavriglia

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“I misteri dell’Atlantide del Chianti”, primo appuntamento con “Le notti dell’Archeologia” 2020 a Cavriglia

Il Comune di Cavriglia con il Museo Mine ha aderito anche in questo 2020 a “Le notti dell’Archeologia”, l’iniziativa promossa dal 1 luglio al 2 agosto dalla Regione Toscana per promuovere musei, aree e parchi archeologici attraverso una serie di eventi dedicati.

L’edizione numero venti, per questa ricorrenza particolare, ha ovviamente un valore speciale per la quotidianità che stiamo vivendo a causa dell’emergenza Covid-19.

I musei, i parchi e le aree archeologiche, dopo una chiusura forzata ma necessaria imposta dal lockdown, infatti stanno riprendendo ad accogliere il pubblico.

Le Notti dell’Archeologia sono pertanto un’occasione per partecipare a visite e approfondimenti, organizzati ed ideati in modo originale e sicuro, come richiesto dalle norme di sicurezza.
Il primo appuntamento culturale e di divulgazione per Cavriglia è in programma sabato 25 luglio alle 21.00, quando si terrà il convegno “I misteri dell’Atlantide del Chianti”.

Presso il Museo Mine, nell’antico borgo di Castelnuovo si parlerà di etruschi: non molti, al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori, conoscono il sito della Pietraia.

Si tratta di un luogo da esplorare in grado di raccontarci una storia poco nota di questo antico popolo misterioso.

Ritornando sulle tracce di Alvaro Tracchi, l’archeologa Giulia Peri illustrerà i segreti di questa “città nascosta” della Pietraia.
L’evento si svolgerà nella suggestiva terrazza  del museo, ed è necessaria la prenotazione perché il numero di posti è limitato tramite telefono allo 0553985046 o via mail a [email protected].
L’appuntamento successivo è per il 2 agosto a Cavriglia alle 18.00 in Viale Principe di Piemonte, di fronte al Comune.

Qui verrà installata ed inaugurata la rivisitazione in chiave moderna dell’opera, una statua in metallo realizzata dall’artista Renzo Brandi che raffigura il Dio Mithra, come l’originale conservata ad Arezzo.

Una statua di Mithra, divinità simbolo di rinascita per i suoi adepti, arriva dunque a Cavriglia proprio dopo il forzato lockdown per il Coronavirus: anche per la nostra comunità vuole essere un augurio di ritorno quanto prima alla quotidianità precedente l’emergenza Covid-19.