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Il Festival delle Nazioni rende omaggio a Ludwig van Beethoven

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Il Festival delle Nazioni rende omaggio a Ludwig van Beethoven

Il Festival delle Nazioni rende omaggio a Ludwig van Beethoven, nel duecentocinquantesimo anniversario della sua nascita. Al grande musicista tedesco sarà dedicato un originale concerto dal titolo … e nel salottino di Beethoven apparve un oboe!, nel quale l’oboista Omar Zoboli e il fortepianista Giorgio Cerasoli eseguiranno rarità originali e trascrizioni di musiche di Beethoven e di compositori a lui ‘vicini’ come Gaetano Donizetti e Jacques Christian Michel Widerkehr. Il concerto è in programma mercoledì 26 agosto alle ore 21.00, nella Chiesa di San Francesco di Citerna.

Omar Zoboli e Giorgio Cerasoli guideranno il pubblico all’ascolto di pagine musicali originali e trascritte per oboe e fortepiano, presentandole e sottolineandone i tratti distintivi, come pure parlando delle caratteristiche degli strumenti usati o proponendo confronti e ulteriori brevi esempi musicali. L’intento non è quello di tenere una sorta di lezione-concerto bensì di ‘accompagnare’ gli ascoltatori grazie a una narrazione discreta ma allo stesso tempo stimolante nei confronti della musica eseguita.

Il programma musicale prevede in apertura l’esecuzione della Sonata per oboe e fortepiano in fa maggiore di Gaetano Donizetti; poi tre pezzi di Beethoven: l’Adagio dal celeberrimo Settimino op. 20 nella trascrizione per oboe e pianoforte di Giuseppe Gariboldi, il Rondo a capriccio in sol maggiore e la Sonata quasi una fantasia op. 27 n. 2 più nota col titolo Al chiaro di luna; infine le meno conosciute ma altrettanto affascinanti Duo-Sonata per fortepiano e oboe n. 1 e n. 2 del compositore alsaziano Jacques Christian Michel Widerkehr.

Omar Zoboli è uno degli strumentisti a fiato italiani più conosciuti e stimati anche all’estero. Le sue prime registrazioni delle opere di Antonino Pasculli, il ‘Paganini dell’oboe’ hanno destato l’interesse della critica internazionale, e gli hanno permesso di farsi conoscere con innumerevoli recital e concerti come solista nei più importanti festival in Europa, America e Giappone. Da allora ha cominciato a distinguersi per l’originalità delle sue interpretazioni, il suo virtuosismo strumentale, e l’interesse dei suoi programmi. Oltre all’oboe moderno, suona la musica del periodo barocco e classico su strumenti originali dell’epoca, e da alcuni anni, per progetti crossover anche sul sax soprano.

Giorgio Cerasoli è docente di clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Diplomato in pianoforte e organo al Conservatorio Santa Cecilia, ha studiato clavicembalo con Ferruccio Vignanelli e successivamente con Kenneth Gilbert al Mozarteum di Salzburg, dove nel 1992 ha conseguito il Diploma col massimo dei voti e la lode. Dopo i premi e riconoscimenti ricevuti in importanti concorsi nazionali e internazionali (Perugia 1988 per l’organo, Bologna 1989 e Bruges 1992 per il clavicembalo), ha sviluppato una personale visione della musica, appassionata e poliedrica, testimoniata sia dall’attività didattica e concertistica sia dall’impegno nei vari settori della comunicazione, dove spazia dall’attività giornalistica ed editoriale alle molteplici collaborazioni radiofoniche con la Rai.

I biglietti per il concerto (15 €) sono in vendita online su vivaticket.it oppure nella biglietteria di Città di Castello (Teatro degli Illuminati, via Fucci 12) aperta dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Per informazioni [email protected], 349 8092046 / 075 8555901.