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Market della droga nei giardinetti di via Arno. La Polizia di Stato arresta tunisino

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Market della droga nei giardinetti di via Arno. La Polizia di Stato arresta tunisino

Da alcuni giorni, B.S.S. tunisino 49enne pluripregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, aveva istituito un vero e proprio market della droga sul vialetto sovrastante il cavalcavia di via Arno. I servizi di osservazione della Squadra mobile hanno permesso di appurare che il tunisino giungeva nei pressi del cavalcavia a bordo della propria bicicletta e stazionava in quel punto dalle ore 12,00 sino alle 18,00 circa di ciascun giorno, vendendo cocaina ed eroina ad innumerevoli tossicodipendenti, alcuni dei quali provenienti anche da fuori città. Lo spacciatore, gravato da numerosi precedenti e sottoposto anche alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Arezzo, ha evidenziato, grazie ai discreti e ripetuti servizi di osservazione degli agenti un metodologia di spaccio che gli consentiva di sfuggire ad eventuali controlli delle forze dell’Ordine.

Lo stesso è’ stato notato, infatti, addentrarsi nel boschetto adiacente al cavalcavia e confinante con la ferrovia prima di ogni singola cessione di stupefacente, rendendo chiaro che proprio in quell’area verde, caratterizzata da una folta vegetazione e dalla presenza di numerosi rifiuti, potesse celarsi il quantitativo di stupefacente necessario a realizzare lo spaccio quotidiano.

Il lavoro degli operatori della Squadra Mobile, reso difficile dalle citate condizioni ambientali, ha permesso in primo luogo di accertare tre cessioni di eroina e cocaina ad altrettanti giovani tossicodipendenti e successivamente di individuare il nascondiglio costituito da una buca scavata in prossimità di un albero dove è stato ritrovato un ovetto in plastica contenente 12 involucri termosaldati di cocaina e 5 di eroina. Nella giornata di ieri lo spacciatore, dopo aver provato a fuggire all’interno della vegetazione, è stato bloccato ed arrestato per poi essere associato presso la locale Casa Circondariale. In data odierna si è svolto il giudizio di convalida a seguito del quale è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.