“Ho ascoltato il grido di dolore delle Partite Iva – afferma Il Sindaco Chiassai Martini – artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, liberi professionisti che, a causa dell’emergenza Covid 19, versano in condizioni critiche con enormi difficoltà nella ripartenza e nell’adeguamento ai protocolli di sicurezza.
Non possiamo permetterci di perdere l’anima dei nostri centri, caratterizzati anche da molte attività di vicinato che hanno bisogno di certezze da parte del Governo e della Regione, non di rassicurazioni. Sono realtà che si sono sempre rimboccate le maniche, hanno sempre vissuto della loro professione e mai di assistenzialismo.
La nostra amministrazione ha già provveduto da tempo ad azzerare la Cosap permettendo di ampliare l’occupazione del suolo pubblico senza costi fino a fine 2020 e tagliato del 20-25% la Tari, oltre ad aver richiesto che il gestore Sei Toscana e la Regione rivedano le bollette vista la mancanza di rifiuti prodotti durante il lockdown e il non avendo usufruito dei servizi.
Le Istituzioni, a tutti i livelli, devono intervenire con atti di coraggio e soluzioni straordinarie assolutamente necessarie per una difficile, ma possibile ripresa. Il rischio altrimenti è l’estinzione di migliaia di bar, ristoranti, artigiani, albergatori, e il tracollo della nostra economia”