Home Cultura e Eventi “Paleofest – Festival della preistoria”. La Prestoria è d’attualità nel Valdarno

“Paleofest – Festival della preistoria”. La Prestoria è d’attualità nel Valdarno

0
“Paleofest – Festival della preistoria”. La Prestoria è d’attualità nel Valdarno

Dopo le prime tre edizioni il Paleofest, festival della preistoria torna ad aprire le porte del Museo Paleontologico dell’Accademia Valdarnese del Poggio, per una ricca offerta di incontri, approfondimenti, laboratori didattici e giochi tutti incentrati sulla Preistoria: un ambito di studio che non esaurisce il suo fascino per grandi e piccini, ma che oggi in particolare offre tanti spunti di riflessione di estrema attualità.

Quest’anno più che mai le circostanze eccezionali del momento hanno imposto una modalità molto originale, in cui l’incontro materiale in presenza, nel rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria, si accompagna a modalità di fruizione a distanza: le conferenze verranno trasmesse in streaming dalla Sala Grande dell’Accademia, mentre una galleria di video consentirà di conoscere reperti ed esperienze di studio dalla voce di una serie di musei italiani che si sono gemellati per l’occasione.

La tecnologia consentirà quindi di non rinunciare all’incontro, e allo stesso tempo di allargare praticamente senza confini le possibilità di comunicazione dell’evento.
Tra i momenti più significativi, un incontro-dibattito sulla funzione sociale dei musei scientifici; la presentazione del restauro di un esemplare di quadrupede del Villanoviano, che dal laboratorio del Museo promette nuove scoperte sulla storia del territorio fiorentino; l’approfondimento delle selci di Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio ed esposto al Museo Archeologico di Bolzano; una mostra inedita sulla fortuna dei fossili valdarnesi da Leonardo da Vinci e Georges Cuvier e alla paleontologia del presente, e ovviamente i percorsi a piedi nel Valdarno dei fossili, che permetteranno di riscoprire le bellezze della terra delle Balze con un occhio attento all’origine dei reperti.

Uno spazio tutto speciale sarà riservato ai più piccoli, che potranno (su prenotazione) diventare ‘piccoli paleontologi’ nel laboratorio didattico dedicato tra le sale del Museo e ascoltar, in un concerto conclusivo, le musiche della Preistoria.

L’iniziativa è resa possibile anche grazie al sostegno tecnico ed economico del Comune di Montevarchi e della sezione Soci di Montevarchi di Unicoop Firenze, ma anche grazie al prezioso contributo da parte della Fondazione CR Firenze, da anni vicina ai progetti dell’Accademia Valdarnese del Poggio.

Per informazioni e prenotazioni:
Museo Paleontologico dell’Accademia Valdarnese del Poggio, 055-981227 e 055-981812; [email protected]

Per seguirci sui social:
facebook.com/museopaleontologicomontevarchi, instagram.com/museopaleontologicomontevarchi