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Pd Sansepolcro: “venga fatta chiarezza sulle modalità delle nuove assunzioni in Comune”

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Pd Sansepolcro: “venga fatta chiarezza sulle modalità delle nuove assunzioni in Comune”

Nota del Pd di Sansepolcro

“Il Sindaco Cornioli ha dato il via a una serie di nuove assunzioni per integrare il personale andato in pensione, questo è stato possibile per il venir meno del blocco delle assunzioni che per anni ha impedito, di fatto, il necessario ricambio generazionale nella pubblica amministrazione. Ciò che ci suona strano sono le modalità che di volta in volta sono state utilizzate per le assunzioni: per alcune posizioni si è optato per il concorso pubblico, per altre si è fatto riferimento a vecchie graduatorie di altri enti, per altre si è proceduto con mobilità da enti pubblici alcune andate a buon fine altre no per il diniego del nulla osta da parte dell’ente di provenienza. Si sono usati strumenti diversi, tutti leciti, ma non vorremmo che venisse pregiudicato in nessun modo il diritto alla partecipazione da parte dei cittadini in possesso dei requisiti richiesti.

A febbraio 2019 la Giunta ha approvato il “Regolamento per la disciplina dei concorsi del Comune di Sansepolcro” che prontamente è stato modificato a dicembre 2019 in un solo punto quello che riguarda la mobilità tra enti: ora non è più necessario, “ove indicato espressamente nell’avviso, un requisito di partecipazione il preventivo nulla osta alla mobilità dell’ente di appartenenza del candidato, e l’eventuale richiesta verrà determinata di volta in volta.”

Ovvero se prima era necessario che l’ente di appartenenza del soggetto che rispondeva alla richiesta di mobilità esprimesse il suo parere positivo ora è necessario solo se lo prevede il bando del Comune di Sansepolcro, che ha facoltà di richiederlo o meno, con piena discrezionalità a seconda delle circostanze. Non capiamo la ragion d’essere di questo cambiamento di rotta, proprio una manciata di giorni prima della pubblicazione il 31 dicembre di un avviso pubblico di mobilità volontaria per la copertura di n. 1 posto di “Istruttore Direttivo Tecnico” categoria giuridica D – per il Servizio Edilizia Privata, Lavori Pubblici, manutenzione, riservato ai dipendenti in servizio presso una Pubblica Amministrazione appartenenti alle categorie di cui alla Legge n. 68/1999, cosiddette categorie protette. Ci sarebbe molto da dire sul bisogno di assumere un nuovo funzionario nell’ufficio tecnico che vanta al momento ben 4 architetti e 2 ingegneri (di cui uno part time), una percentuale di funzionari davvero troppo alta da far invidia a città ben più grandi della nostra.

Purtroppo i progetti più importanti di questa amministrazione continuano a essere fermi: secondo ponte sul Tevere in testa. Quello che non capiamo e che chiederemo al Sindaco Cornioli, con una apposita interrogazione in Consiglio Comunale, è con quali criteri vengono scelte le modalità di assunzione e come mai di volta in volta cambiano dando adito a una pericolosa discrezionalità che non si concilia con il Governo della “cosa pubblica”. Non vorremmo che si scambiasse l’amministrazione pubblica, con un’azienda privata o peggio ancora con una sartoria dove confezionare vestiti su misura.